nove
Antonietta Bufano
È il numero simbolico (v. NUMERO), la cui particolare importanza in relazione a Beatrice è messa in risalto in un' passo della Vita Nuova. Una volta stabilito che lo tre è fattore... [...] de la mia donna stare, se non in su lo nove, tra li nomi di queste donne, con i quali compuosi una pistola sotto forma di serventese).
Le altre occorrenze riguardano il numero dei cieli (oltre a Vn XXIX 2, già citato, cfr. Cv II III 6 e V 12), quello ...
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vecchiezza (vegliezza)
Emilio Pasquini
1. ‛ Vecchiezza ', già attestato nel Duecento (Albertano volgare), non soffre in antico (e in D. stesso) la concorrenza di ‛ vecchiaia ', che l'ha poi soppiantato [...] al Parodi, " quando avvien poi che vecchiaia le si avvicina " (sul modulo ‛ vecchiezza viene... ' s'intonerà un fortunato serventese di Antonio Pucci).
2. ‛ Vegliezza ', hapax dantesco di matrice transalpina per il tema se non per il suffisso (con ...
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Donne dello schermo
Mario Pazzaglia
Due sono, nella Vita Nuova, le donne de lo schermo; schermo, beninteso, de la veritade (V 3): riparo, dunque, e difesa (VII 1 e IX 5), e, nella fattispecie, nascondiglio [...] la via d'Amor passate (l'unico accolto nella Vita Nuova), in occasione della dipartita di lei da Firenze, la pìstola sotto forma di serventese, non pervenutaci, cui si allude in Vn VI 2 e nel sonetto Guido, i' vorrei (v. 10), e forse (ma si tratta di ...
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SERDINI, Simone
Marialaura Aghelu
– Nacque a Siena, verosimilmente nel settimo decennio del XIV secolo, da Simone e da Caterina di Giovanni di Meo Barocci.
La documentazione disponibile non indica con [...] sia da quello della tradizione a stampa (il capitolo LXXVII godette di larga fortuna alla spicciolata nel XVI secolo, mentre il serventese LXXIV veniva, ancora nel XIX secolo, stampato a sé, come novella in versi).
L’edizione moderna di riferimento è ...
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lombardismi
Ghino Ghinassi
Prescindendo qui dalle relazioni di D. con i territori ‛ lombardi ', e dal suo giudizio sulle parlate di essi, per cui v. LOMBARDIA, diremo che una certa conoscenza dei volgari [...] che almeno il primo avverbio, istra, " ora ", sia una schietta forma settentrionale: si ricordi, fra l'altro, l'" insta " del Serventese romagnolo 2 (cfr. Contini, Poeti I 879). Si potrebbe aggiungere qui l'arzanà de' Viniziani, in If XXI 7; ma con ...
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DEL POGGIO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque a Bologna da Antonio nell'anno 1450. Assai scarse le notizie inerenti alla sua vita: nulla è pervenuto in merito alla famiglia d'origine, da non confondersi [...]
Un breve estratto della Historia di Bologna del D., relativo agli anni 1278-1281, è stato pubblicato in F. Pellegrini, Il serventese dei Lambertazzi e dei Geremei, in Atti e memorie della R. Deputaz. di storia patria delle provincie di Romagna, s. 3 ...
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. Efestione chiama ἑνδεκασύλλαβος il metro saffico di undici sillabe (v. saffici, metri); ma il nome hendecasyllabus fu usato specialmente dai Latini, i quali con esso indicarono, oltre il salfico, anche [...] gioco della rima, ne segue il multiforme contenuto: amoroso, idillico, morale, politico, satirico e narrativo (v. serventese; terzina; canzone; sestina; ballata; madrigale; strambotto; sonetto; ottava rima. ecc.). Le possibilità di tradurre più ...
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Gran barone di Provenza, dilettante di poesia e amico di trovadori, vissuto nei secoli XII e XIII. Narra di lui la biografia provenzale, scritta poco dopo la sua morte, che gli piacquero la liberalità, [...] 22 novembre, quando a Cortenuova Federico II sconfisse la seconda Lega lombarda. Lo compianse Sordello in un celebre serventese. Blacasso e Raimondo Berengario furono gli ultimi mecenati dei trovadori, e pare che raccogliessero della brillante poesia ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] cura di A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XVIII, 1, vol. 2, p. 205) e menzionati persino nel famoso Serventese dei Lambertazzi e dei Geremei (v. 271), erano di origine fiorentina: il nonno del L., Albizio di Rainerio di Liuzzo, morto prima ...
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Scarlatti, Filippo
Emilio Pasquini
, Borghese fiorentino (nato nel 1442), gonfaloniere di giustizia nel 1483; sposò (1487) Dianora di Taddeo di Luca Ugolini; non se ne conosce l'anno della morte. Di [...] mente sana, / mirate... " (sonetto Passa qual acqua) e " O Chiffo [soprannome dell'autore], s'or non duolti, quando piagni? " (serventese E' piace a fato).
Bibl. - M. Ferrara, Il codice Venturi Ginori di rime antiche, in " Bibliofilia " LII (1950) 41 ...
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sirventese
sirventése (o serventése; ant. e rari sermintése o sermontése) s. m. (raro come f.) [dal provenz. ant. sirventes o servantes, der. di sirven «servente», letteralm. «canto composto per il proprio signore da un servo o da un cortigiano»]....
forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...