(o serventese) Componimento poetico di origine provenzale, originariamente dedicato dal sirven (in provenzale antico, «servente») al suo signore per celebrarne le gesta. Nella tradizione italiana, il s. [...] conobbe forme differenti, tutte però diverse dalla canzone, manifestando una continuità solo tematica con il s. provenzale. Vanno ricordati: il s. duato, serie di distici monorimi; il s. incatenato, costituito ...
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Poeta genovese (sec. 13º), autore di un forte serventese in lingua provenzale, in occasione della venuta in Italia di Corradino di Svevia (1267). ...
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Poeta (Bologna, metà del sec. 12º - Venezia 1221). Occupò alte cariche pubbliche a Bologna e fu podestà in molte città. Scrisse in provenzale un serventese sulla decadenza della cortesia e 6 canzoni in [...] cui canta una donna sotto il senhal di Mon Restaur (forse Beatrice, figlia di Azzo VI d'Este) ...
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Trovatore provenzale, di professione giullare, vissuto nei primi del sec. 13º, nativo di Saint-Donat-en-Viennois (Valence). Percorse l'alta Italia sino a Ravenna. Abbiamo di lui una canzone, un serventese, [...] tre discordi, due giochi partiti, alcune cobbole satiriche ...
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Signore e trovatore provenzale (m. 1280 circa), figlio o nipote del precedente, familiare di Raimondo Berengario e di Carlo d'Angiò. Ci sono pervenute di lui quattro canzoni (di cui una frammentaria), [...] un serventese, sei cobbole satiriche e umoristiche. ...
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Trovatore provenzale (n. Lesparre, Gironda, fine sec. 12º). Cantò una dama di nome Gentils de Rius. Restano di lui una dozzina di canzoni, un discordo, un gioco-partito con Arnaut Catalan, un canto alla [...] Vergine, un serventese enumerativo. ...
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Trovatore genovese in lingua provenzale (sec. 13º). Dal 1253 al 1260 circa fu in Spagna, presso Alfonso X; fra il 1266 e il 1273 lo ritroviamo a Genova. Restano di lui 21 poesie, la più parte d'amore e [...] morali: importante il serventese per le sconfitte subite dai Genovesi nella guerra con Venezia, al quale fieramente rispose il trovatore veneziano Bartolomeo Zorzi, allora prigioniero a Genova. ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] appunti o promemoria, ma anche di produzioni poetiche come la Lauda veronese, il ritmo caudato Ser Petru da Medicina o il serventese Alta maiestà celestiale. Fatta eccezione per il libro di conti, la forma-codice è estranea al volgare, tanto che per ...
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RUGGIERI APUGLIESE
CCorrado Calenda
La figura del giullare senese R., autore di cinque componimenti noti, deve farsi parzialmente rientrare nell'ambito dei poeti 'siciliani' in ossequio alla norma, [...] d'A.S. Avalle, I, ivi 1992, p. 327. Contributi biografici e critici: P. Rajna, Il Cantare dei Cantari e il Serventese del Maestro di tutte l'Arti, "Zeitschrift für Romanische Philologie", 5, 1881, pp. 1-40; S. Morpurgo, Le arti di Ruggeri Apugliese ...
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RAIMONDI, Ezio
Bruno Basile
Filologo, critico e storico della letteratura e della cultura, nato a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 23 marzo 1924. È professore ordinario di Letteratura italiana presso [...] ecdotico, dopo la collaborazione alla silloge dei Poeti del Duecento di G. Contini (1960: con restauri dedicati al Serventese dei Lambertazzi e dei Geremei), in un'attività compresa fra le edizioni dei Trattatisti e narratori del Seicento (1960 ...
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sirventese
sirventése (o serventése; ant. e rari sermintése o sermontése) s. m. (raro come f.) [dal provenz. ant. sirventes o servantes, der. di sirven «servente», letteralm. «canto composto per il proprio signore da un servo o da un cortigiano»]....
forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la f. di una bottiglia, di un mobile,...