Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] , ottenendo nel 1228 il riconoscimento delle compagnie popolari delle armi e l’intromissione nei consigli amministrativi dei rappresentanti delle arti, nel 1245 gli statuti, nel 1256 la liberazione dei servidellagleba e infine nel 1274 la cacciata ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] . 10°; i Franchi introdussero anche in Istria il sistema feudale assoggettando gli Slavi a servidellagleba. Nel 1040 l'Istria divenne una marca autonoma dell'impero germanico, fu quindi concessa (1077) al patriarca di Aquileia, che la governò fino ...
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CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] agli altri costruttori di Mosca, faceva abbattere e costruire di nuovo parti intere dell'edificio, servendosi sul posto dei suoi architetti servidellagleba come esecutori delle sue disposizioni; fra questi, dopo il 1793, Pavel I. Argunov non era ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] derivati dal diverso stato sociale ed economico di popolazioni ormai declassate al livello di servidellagleba. Si nota, tuttavia, a differenza della fase precedente, una tendenza a specializzare meglio certe attività. Così si hanno distinti vani ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] numerosi castelli feudali, abolisce la servitù dellagleba dietro riscatto, e alla precedente milizia mercenaria più liberale; ma, al tempo stesso, non esita a servirsidell’apparato statale e dei prefetti per assicurarsi una solida maggioranza ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] contadini sulla terra (servitù dellagleba), il venir meno delle basi monetarie dell’economia, la decadenza e legno, fu riedificato per opera di G. Valadier. Nel 1845 G.C. Servi eresse la facciata su via del Melone, dove si apre l’ingresso del ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] residui feudali. L’abolizione dell’ordinamento corporativo e della servitù dellagleba e una limitata autonomia al suo peso economico. Al tempo stesso la RFG si servìdelle istituzioni europee per ottenere consensi e copertura al proprio punto ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] della servitù dellagleba, della società locale, che si manifesta nei riti funerari: da una parte semplici fosse con un corredo assai scarso di ornamenti e vasi di terracotta, dall’altra inumazioni in grandi sarcofagi di legno, accompagnate da servi ...
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GLĚB e BORIS, Santi
H. Faensen
Principi e primi martiri della Russia, G. e Boris vennero battezzati con i nomi di Davide e Romano nel 1015. Per avere accettato volontariamente il sacrificio della vita [...] accettò la morte. La vendetta nei confronti del 'Caino' servì a un altro fratello, Jaroslav I il Saggio, per izobraženij v literaturnych proizvedenij o Borise i Glebe [Sul ruolo iconografico delle immagini e della letteratura di Boris e G.], Trudy ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il...