BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] . 50-51) e le prescrizioni circa l'uso dell'oratorio - che deve servire unicamente per la preghiera - da parte dei monaci Dei è, dunque, un precipuo obbligo "sociale" - come quelli dellacarità e del lavoro, ai quali è, però, assolutamente preposto - ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] spicca quella della lunetta soprastante una porta murata nel chiostro della Scuola Grande di Santa Maria dellaCarità; di cm non preventivato eccesso di spazio (32).
† Urban vescovo servo deli servi de Dio a tuti li fedeli
de Cristo che lle ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto dellacarità e nel papa colui che nel 1839 ne avrebbe se in Vaticano come a San Pietroburgo non illuse nessuno, servì almeno a preparare le basi per trattative su un concordato, che ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] della morale sociale la giustizia riguarda soltanto una piccola parte. Mentre di fronte alla mancanza di compassione, di carità e d'America, Indios, ecc.), degli schiavi e dei servidella gleba, come anche nei confronti dei popoli colonizzati. Che ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] sette Tribunali inferiori [commenta un altro contemporaneo], che non servivano ad altro che a eternare le cause, facendole vagare da 'altro grande settore di intervento sociale di I., quello dellacarità. Anche in questo campo l'intervento del papa fu ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] ricalcata. La data del dipinto tuttavia non può che servire da termine post quem per la scultura poiché non è Schulz, P. L.'s Barbarigo tomb in the Venetian church of S. Maria dellaCarità, in Art the ape of Nature. Studies in honor of H.W. Janson, ...
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Varietà notarile: scorci di vita Economica e sociale
Gigi Corazzol
Il 7 novembre 1570 si presentarono davanti al notaio Pietro Giovanni Mamoli quattro fiorentini ed un genovese. Erano tutti sensali [...] avevano dei loro notai di fiducia. I Cassinesi utilizzavano Marin Renio. I canonici lateranensi del monastero dellaCarità nel primo '600 si servivano di Fabrizio Beazian. Un campione che non comprenda questi notai non è in grado di registrare ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] funzione di agente francese in Italia. Nel 1542 servì Marco Vigerio Della Rovere, arcivescovo di Senigallia, e poi diversi altri nel quale riveste grande importanza la pratica attiva dellacarità. Caratterizzano le due opere un anticlericalismo che ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] principio fondamentale, ovvero la pratica del disegno, che gli servì per un profondo studio dei monumenti antichi, di Raffaello, monumenti funebri, come i monumenti Montalto in S. Girolamo dellaCarità, Leandro e Guglielmi in S. Lorenzo fuori le Mura, ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] per lo scisma.
Opere: Per i codici esistenti delle opere edite e inedite del B. serve egregiamente l'opera dell'Orlandi. A noi basterà ricordare titoli ed edizioni. IlLibro d'amor di carità,stampato inizialmente a Siena (1513), Venezia (1545, 1556 ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...