L'accattonaggio, il mendicare per mestiere, conseguente al fenomeno economico del pauperismo, è un fatto socialmente dannoso e fastidioso, che da secoli è, con mezzi varî, colpito e, se non eliminato, [...] che i mendicanti abili al lavoro divenissero servi o coloni in potestà di chi varî (confraternite; congregazioni di carità e altre opere pie; comuni ordinare i ricoveri stessi, e la si conferì al ministro dell'interno,
b) r. decr. 13 giugno 1915, n ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Firenze il 6 luglio 1486 da Angiolo di Francesco sarto, donde il cognome assunto insieme con uno stemma di due seste incrociate. Da Andrea d'Angiolo o Angeli alla latina deriva anche la [...] gli rendesse la vita alquanto tribolata; gli servì da modella per molti dipinti e ne dei quali rimane, al Louvre, una Carità; ma né i successi né i rapidi Madonna del Sacco, in fresco nel chiostro dell'Annunziata; nel 1528 una Madonna con Santi per ...
Leggi Tutto
Terzogenito di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide, arciduchessa d'Austria, nacque a Torino il 30 maggio 1845. Comandante la brigata granatieri di Lombardia, combatté con mirabile ardimento nella [...] speso più di dieci milioni. Il ricordo delle opere di caritàdella regina Maria Vittoria rimase lungamente nel cuore Remo, a soli 29 anni, l'8 novembre 1876. Questa sciagura servì tuttavia a dimostrargli quanto fosse amato non solo a Torino, ma in ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] fossero dirottati dalla loro destinazione. Pierre Roger servì da intermediario. Quando Filippo VI confiscò la per soddisfare questa intenzione. La sua carità tuttavia non ne fu intaccata: se consacrò il 12,20% delle sue spese alle costruzioni, il 12 ...
Leggi Tutto
PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] Notre-Dame, ma, a causa della scarsità del materiale raccolto, essi non possono servire come punti di riferimento.Tra i nelle fondazioni di carità e ospedaliere che si moltiplicarono durante questo secolo, poiché già prima delle rovine provocate ...
Leggi Tutto
Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] che «ciascuno sia atto e pronto all’osservanza delle leggi e capace di servire alla patria in quegl’impieghi che gli sono s’è detto sopra — niente più che una esibizione di carità offerta ai Veneziani, in attesa di estendere il beneficio alle città ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] (Genesi, XXII, 12). Abramo tornò allora con i suoi servi a Bersabea, dove era allora la sua dimora.
Sara morì e invisibile, ma anche per altre grandi idee delle quali l'umanità intera ha bisogno. Una di per diritto e non per carità; e questo spiega la ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] servizio della Chiesa. Di fatto, per la famiglia, si servedella Chiesa. Né, d'altronde, egli fa mistero della propria Universitaria Alessandrina, Rome, Ms. 107, Genève 1968, s.v.
La carità cristiana in Roma, a cura di V. Monachino, Bologna 1968, s. ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] pretesa califfale servì di appoggio e giustificazione all'idea panislamica, e alla dissoluzione dello Stato ottomano nel Dio, e inculcando carità, benignità, misericordia verso i diseredati dai beni mondani. Col trionfo dell'Islàm, cui contribuirono ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] militare dello Stato senese ad Ottavio.
La morte di Giulio III e il brevissimo pontificato di Marcello II Cervini servirono a mondane che si limitarono quasi esclusivamente ad opere di carità e beneficenza.
A tale proposito intensissime e dall' ...
Leggi Tutto
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...