FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] e Pallade di una porta della sala degli Angeli e per quelle con Fede, Speranza, Carità dei pannelli dello studiolo (1477 circa).
poco dopo il loro ritrovamento nella Domus Aurea, ma se ne servì solo in questo pannello, il che fa pensare che egli sia ...
Leggi Tutto
SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] , servo dei servi di Dio.La diffusione dei nuovi tipi iconografici fu però assai lenta e la decorazione della maggior 19, 17 ("῾Ο ἐλεῶν πτωχόν δανείζει Θειῶ ", 'Chi fa la carità a un povero fa un prestito al Signore'). Talvolta essi venivano ...
Leggi Tutto
ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] i miti della violenza rigenerativa e della guerra rivoluzionaria e insistendo sulla carità cristiana e il contrario alle posizioni del 'partito romano', tanto che si servìdelle sue relazioni con la Curia per sostenere De Gasperi e arrivando ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] che gli havesse donato signore sì amorevole et pieno di carità et pregavarilo che per longo tempo glielo conservasse sano et governatore generale delle armi ducali.
Anche l'infelice episodio dell'uccisione di Galeotto Manfredi servi a confermare ...
Leggi Tutto
Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] l'uso di leggere durante l'ufficio un sunto della vita del servo di Dio di cui si celebrava l'anniversario. In vita l'azione occupa un ampio spazio, soprattutto riguardo alla carità. Sotto l'influenza dei Cistercensi e ancor più degli Ordini ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] balla si venghi in cognitione del pezzo a cui serva sì nelle colubrine come nei cannoni. E indubbiamente della fede a' poveri contadini; né sdegnava con le proprie mani spazzar la chiesa". Un C., dunque, immerso in pratiche di devozione e di carità ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] esegeti e commentatori della Scrittura. Come la sua stessa esistenza, i suoi libri dovevano servire l'azione programmata Quattrino degradato: l'arcivescovo, commosso, restò implacabile.
La carità e la dedizione straordinaria di C., durante la peste ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] carità alla filantropia, e partecipavano a pieno diritto del riformismo liberale e moderato dell'epoca, teso al miglioramento delle condizioni delle plebi, mediante l'iniziativa generosa delle parzialmente servito L. Amedeo di Lamporo, Della vita ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] illuministico e una profonda religiosità vissuta come carità e spiritualità. Risale a questo momento il
Tornate alle vostre superbe ruine,
All’opere imbelli dell’arse officine,
Ai solchi bagnati di servo sudor.
Il forte si mesce col vinto nemico, ...
Leggi Tutto
GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] defunto e della moglie Ottavia Sacchetti sono sostenuti da una figura allegorica rappresentante la Carità, come nel è tipico della sua produzione. Pierre-Étienne Monnot si servì di molti di questi tratti nei suoi rilievi laterali della cappella, ...
Leggi Tutto
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...