GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] simpatie dei Veronesi per la sensibilità religiosa, la carità e soprattutto la decisione di continuare nella linea G. Stofella, Epistolario del venerabile servo di Dio don Gaspare Bertoni fondatore dei preti delle Ss. Stimate di Nostro Signore Gesù ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] a termine il mandato dal momento che il 14 luglio dell'anno successivo preferi optare per l'incarico di commissario pagatore in proposte, ma ad un tempo umanissima: "Se uno spirito di carità non regola le menti di chi governa quel paese nello stato ...
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MAZZUOLI
Maria Vittoria Thau
– Famiglia toscana di scultori, pittori e scalpellini, vissuti tra il XVII e XIX secolo. Per la ricostruzione delle sue vicende restano ancora riferimenti primari i testi [...] richiede la committenza della famiglia De Vecchi: per Fabio realizzò l’altare maggiore della chiesa dei Servi (1688), e restauratore: alle sue cure venne affidata (1759) la Carità di Iacopo Della Quercia per la fonte Gaia, statua che risultava ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] di S. Francesco con un artistico soffitto. Si servì di Gian Vincenzo Gravina come procuratore a Roma.
Da Maria della Colonna, annessa al conservatorio dei poveri di Gesù Cristo (1715). Consacrò la chiesa dei pii operai di S. Nicola alla Carità (1716 ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] di un monastero con chiesa a beneficio dell'Ordine dei servi, dotandolo delle case che là possedeva e di molte I. Bernardi, Il testamento di Marsilio da Carrara, in Congregazione di carità di Venezia, Antichi testamenti, serie 8, Venezia 1889, pp. 3 ...
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MAZZOCCHI, Lorenzo
Paolo Broggio
MAZZOCCHI (Mazzochi, Mazzocchio), Lorenzo. – Nacque a Castelfranco Veneto, nella Marca trevigiana, intorno al 1490 in una famiglia benestante, originaria del Padovano, [...] seduta del 21 ottobre, la certezza morale della grazia. Per il M. la carità, con le connesse opere, considerata non formalmente S. Giacomo, l’8 sett. 1560.
Dalle opere degli storici dell’Ordine servita del XVII e XVIII secolo si evince che il M. fu ...
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TORREGROSSA, Ignazio
Claudia Giurintano
– Nacque a Palermo il 15 settembre 1864 da Giovanni, contabile, e da Eleonora Gaudiano.
Nel 1879 entrò nel seminario arcivescovile di Palermo e, ancora studente, [...] nella Congregazione dei Missionari servi dei poveri, sviluppatasi all’interno dell’associazione mista di sacerdoti dei più umili e più numerosi» (Il concetto cristiano della democrazia, in La Carità, novembre-dicembre 1897, p. 163).
I Fasci siciliani ...
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TEOFILO da Corte, santo
Giuseppe Buffon
TEOFILO da Corte (al secolo Biagio de’ Signori), santo. – Nacque a Corte, nella Corsica ancora italiana, il 30 ottobre 1676, figlio unico di Giovanni Antonio [...] «un altro ministero di carità». Incoraggiava il clero timoroso a esercitare il ministero della penitenza, consigliando di procedere , vomitò molte parole indegne contro il servo di Dio» (Roma, Archivio della Postulazione generale OFM, PrOrd, c. ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] una propria fantasia spingono D. a servirsi di schemi scolastici e, soprattutto, della tradizione poetica volgare che faceva capo mia vista"), sulla speranza ("Non sperai altro"), sulla carità ("Quello increato eccelso"), o quelle in cui alla morale ...
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MARMOCHINO, Santi
Lisa Saracco
MARMOCHINO (Marmochini, Marmocchini), Santi. – Originario di San Casciano in Val di Pesa, nei pressi di Firenze, le prime notizie su di lui risalgono al 27 febbr. 1490, [...] , greco e latino ai chierici preposti alla cura delle anime degli ammalati e dei poveri nell’istituto (Arch editori Giunti, impegnati nell’opera di carità e di soccorso svolta dall’Ospedaletto e di cui il M. si servì largamente per la stesura del ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...