OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] carriera, morì in guerra nel 1917; nonostante ciò Adolfo servì sotto le armi e combatté l’ultimo anno del conflitto come ’ordine era necessario emettere i voti di carità, sincerità e operosità.
Espressione dell’ordine fu L’Ultima. Rivista di poesia ...
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PROVOLO, Antonio
Angelo Gaudio
PROVOLO, Antonio. – Nacque a Verona il 17 febbraio 1801, da Stefano, fruttivendolo ambulante, e da Antonia Allegri, lavandaia.
Rimasto orfano di padre a 15 anni, studiò [...] dei suoi impegni educativi fu una scuola serale di carità per giovani lavoratori, detti ortolanelli. Significativa è anche Diocesi di Verona, Archivio storico della Curia diocesana, Processo di beatificazione del servo di Dio Antonio Provolo; Firenze ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] servì nel lazzaretto marsigliese con gli stessi metodi sperimentati in Lombardia, ottenendo il plauso delle autorità da affrontare con la preghiera, il digiuno e la carità, accompagnati però dalla fiducia nella divina misericordia che può revocare ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] intermediari.
All'indomani della guerra, decisivo fu l'incontro con padre Gioacchino Rossetto dei servi di Maria, altre città come Vicenza, Loreto, Roma.
Intenta alle opere di carità, la F. non mostrò né attenzione né interesse per le vicende ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] a consigliere comunale di Perugia. A nulla servì infatti il ricorso presentato da alcuni elettori contro patria per l'Umbria, il G. fu anche consigliere della Congregazione di carità e membro del Consiglio provinciale di beneficenza.
Morì a Perugia ...
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NEVOLONE, beato
Alberto Cadili
NEVOLONE (Novellone), beato. – Scarse sono le notizie biografiche su questo beato, che nacque a Faenza agli inizi del XIII secolo.
Tutte le informazioni di qualche fondamento [...] li impegnò religiosamente nella penitenza, nella carità e nelle mediazioni pacificatrici (Bartoli, 1996 . 495-499; R. Magnani, Vita de’ santi beati venerabili e servi di Dio della città di Faenza, Faenza 1741, pp. 129-149; Annales Camaldulenses, V ...
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SIMONE da Roma
Andrea Tilatti
SIMONE da Roma. – Nacque forse nel terzo decennio del XV secolo (cf. infra); nulla è noto circa la sua famiglia di origine. Le prime notizie certe che lo riguardano sono [...] sulle virtù e le pratiche ascetiche e devozionali della beata: la carità, la penitenza, l’astinenza, la preghiera, la Simone, che pare anche la sua unica opera conservata, servì da fonte per alcune riscritture agiografiche, tutte composte nel XV ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] ad ind.; G. Roversi, Le opere d'arte della famiglia Gozzadini nella basilica dei servi in Bologna, in L'Archiginnasio, LXII (1967), (culturale) dei tribuni della plebe, in Diritti in memoria, carità di patria. Tribuni della plebe e governo popolare ...
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servo, serva
Fernando Salsano
Indica " colui che presta servizi alle dipendenze di un padrone ", come in If XX 86 ristette con suoi servi a far sue arti, dove il termine può significare insieme schiavi [...] 21).
Si accentua il senso della soggezione o dell'inferiorità nel rapporto con il signore (Rime CVI 25 voler cadere in servo di signore, e 43, dei pontefici; così in Pd XXI 70 l'alta carità, che ci fa serve / pronte al consiglio che 'l mondo governa, ...
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podestà (podesta; podestade; podestate; potestade; potestate)
Antonio Lanci **
La forma nominativale ‛ podesta ' (cfr. il provenzale podèsta), già usata prima di D. (v. Parodi, Lingua 247), si registra [...] ritenerlo è in voi la podestate, " avete... la facoltà di accoglierlo o di respingerlo, secondo il consiglio della ragione " (Sapegno); Pd XXXI 87 Tu m'hai di servo tratto a libertate / per tutte quelle vie, per tutt'i modi / che di ciò fare avei la ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...