CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] degli Ordini religiosi, degli istituti e delle opere di carità. La mancanza di netti accenti di 289 ss.; L. Dal Pane, Lettere di L. C. intorno alle stampe delle sue opere sui servi. Studi riminesi e bibliogr. in onore di C. Lucchesi, Faenza 1952, pp ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] tutti, giova a tutti, con bontà, autorità e carità infinita”. Cristofano Malvezzi e Sebastiano Raval gli dedicarono influenzato i balli delle opere teatrali più tarde e i primi melodrammi. Il suo basso servì per innumerevoli composizioni originali ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] , come la Fede, la Speranza, la Carità e quattro Padri della Chiesa nella parrocchiale di S. Antonio d' di Roma antica. Esistono ancora anche quattro tavolette con ritratti di Due servi e di un Architetto, econ l'Autoritratto stesso del C. in berretta ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , sceneggiando un dialogo tra F. ed Eloquenza, poi anche con Carità, Amore, Speranza e Intelletto. L'opera si conclude con le opere trecentesche in un codice della Biblioteca S.A. Falconieri, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, VII (1955 ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] rassegnazione e la carità, nel saggio
Fonti e Bibl.: Per le fonti inedite si vedano a Roma l'Arch. della Curia generalizia della Compagnia di Gesù, Neap., 4, I; 5; 6, I, VI; Sacra Rituum Congreg. Romana... beatificationis... servi Dei Pii IX, III, De ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] del liceo ed il Consiglio scolastico, e anche quello della Congregazione di carità si dimisero per protesta contro l'atto del C.; "come una riparazione e nulla più", ma la sospensione servì a renderlo più prudente e meno impetuoso. In occasione dei ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] maggio 1922) se ne servì, ma gli impedì sempre della stampa italiana (FNSI), il sindacato dei giornalisti italiani.
Scrisse anche opuscoli sulle trasformazioni di quegli anni, che dimostrano la sua acutezza di vecchio conservatore (Giustizia e carità ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] , Pinacoteca; Tentazione nel giardino dell'Eden, Budapest, Museo di belle arti; Carità, Roma, Galleria Pallavicini; Ritrovamento Brevi cenni su C. C. e le lunette sotto il portico dei Servi. Bologna 1898; T. Gerevich, in U.Thieme-F. Becker, ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] 1626) nelle figure che gli spettano del soffitto dell'oratorio bolognese di S. Rocco: la Carità, la Fede, e i santi Procolo, (col Mitelli); la prospettiva nel portico esterno della chiesa dei servi a Bologna (allo stato larvale). Molti palazzi ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] la trascrizione dell'iscrizione sepolcrale - posta nel 1385 - ove si parla della sua carità verso i poveri, della sua facondia fu un altro, anche se si servì per la maggior parte degli appunti della predica di Del Castagno. Detto redattore peraltro ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...