INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . Se pure non smise mai di favorire opere di carità, I. XI si impegnò in una lotta senza quartiere pose dall'inizio l'obiettivo di eliminare lo scandalo, soprattutto servendosidella consulenza di G.B. De Luca. Le sedi maggiormente incriminate ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] pala della Compagnia della Misericordia di Borgo per l'altare della propria chiesa, che serviva anche da cappella dell'attiguo alloro sulla sua testa. Sul carro di Battista siedono davanti la Carità e la Fede, mentre lei è affiancata da due figure ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] carità e alla speranza. Essa, "radix et summa sanctae vitae", non nasce dalla dottrina o dalla erudizione della legge (1956), pp. 131-150; A. M. Rossi, Manuale di storia dell'Ordine dei servi di Maria (MCCXXXIII-MCMLIV), Roma 1956, pp. 84-87, 93, 469 ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] Carità, Bergamo 1912; Gli inizi del seminario di Bergamo e s. Carlo Borromeo, ibid. 1939; La propagazione della " di G. XXIII, Milano 1994; Beatificationis et canonizationis servi Dei Iohannis papae XXIII summi pontificis (1881-1963). Biografia ...
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MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] atto di carità del M. aveva l’effetto di espiazione dei peccati. L’inizio della bolla fu inciso sull’architrave della porta di uomo assolutamente convinto di avere i requisiti migliori per servire la sua patria come cittadino di primo piano, ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] di carità, il nuovo ente istituito in applicazione della legge Crispi che doveva occuparsi della gestione delle istituzioni dell’attività della giunta popolare e lo strumento di cui essa si servì per combattere le rendite e i monopoli.
La fine dell ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] un amico empolese del M., Cosimo, e fratello di Vincenzo), che gli servì da segretario, egli vi giunse il 5 febbraio.
Nei due anni di permanenza alla cattiva amministrazione del Pubblico Istituto di caritàdella città (che comprendeva l'ospedale, l' ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] una parte dell'Elettorato di Treviri. Nemmeno la morte in battaglia di Gustavo Adolfo a Lützen (16 nov. 1632) servì a unire , agli ospedali, alle comunità religiose e alle opere di caritàdella città.
Il G. scrisse De sacra ordinatione, seu sacrarum ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] Antonio abate e s. Caterina, la Carità e un'Allegoria della buona e della cattiva morte). L'operosità nel grande cantiere e pittura delle vetrate dell'abside di S. Maria dei Servi. Nel 1453 dipinge nella cappella Bessarione della Madonna del Monte ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] anche predicatore ammirato del Vangelo; certo dell'arte oratoria il D. si servì nelle più diverse occasioni: nelle solennità teologali (fra le quali particolare attenzione è rivolta alla carità); scritti filosofici per le virtù cardinali. Lo stesso ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...