CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] di un monastero con chiesa a beneficio dell'Ordine dei servi, dotandolo delle case che là possedeva e di molte I. Bernardi, Il testamento di Marsilio da Carrara, in Congregazione di carità di Venezia, Antichi testamenti, serie 8, Venezia 1889, pp. 3 ...
Leggi Tutto
MAZZOCCHI, Lorenzo
Paolo Broggio
MAZZOCCHI (Mazzochi, Mazzocchio), Lorenzo. – Nacque a Castelfranco Veneto, nella Marca trevigiana, intorno al 1490 in una famiglia benestante, originaria del Padovano, [...] seduta del 21 ottobre, la certezza morale della grazia. Per il M. la carità, con le connesse opere, considerata non formalmente S. Giacomo, l’8 sett. 1560.
Dalle opere degli storici dell’Ordine servita del XVII e XVIII secolo si evince che il M. fu ...
Leggi Tutto
TORREGROSSA, Ignazio
Claudia Giurintano
– Nacque a Palermo il 15 settembre 1864 da Giovanni, contabile, e da Eleonora Gaudiano.
Nel 1879 entrò nel seminario arcivescovile di Palermo e, ancora studente, [...] nella Congregazione dei Missionari servi dei poveri, sviluppatasi all’interno dell’associazione mista di sacerdoti dei più umili e più numerosi» (Il concetto cristiano della democrazia, in La Carità, novembre-dicembre 1897, p. 163).
I Fasci siciliani ...
Leggi Tutto
TEOFILO da Corte, santo
Giuseppe Buffon
TEOFILO da Corte (al secolo Biagio de’ Signori), santo. – Nacque a Corte, nella Corsica ancora italiana, il 30 ottobre 1676, figlio unico di Giovanni Antonio [...] «un altro ministero di carità». Incoraggiava il clero timoroso a esercitare il ministero della penitenza, consigliando di procedere , vomitò molte parole indegne contro il servo di Dio» (Roma, Archivio della Postulazione generale OFM, PrOrd, c. ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] una propria fantasia spingono D. a servirsi di schemi scolastici e, soprattutto, della tradizione poetica volgare che faceva capo mia vista"), sulla speranza ("Non sperai altro"), sulla carità ("Quello increato eccelso"), o quelle in cui alla morale ...
Leggi Tutto
MARMOCHINO, Santi
Lisa Saracco
MARMOCHINO (Marmochini, Marmocchini), Santi. – Originario di San Casciano in Val di Pesa, nei pressi di Firenze, le prime notizie su di lui risalgono al 27 febbr. 1490, [...] , greco e latino ai chierici preposti alla cura delle anime degli ammalati e dei poveri nell’istituto (Arch editori Giunti, impegnati nell’opera di carità e di soccorso svolta dall’Ospedaletto e di cui il M. si servì largamente per la stesura del ...
Leggi Tutto
FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] 'Archivio della Chiesa dei servi di Russi (Orazione in onore dei beati sette fondatori dell'Ordine dei servi di al F. che le suggerì un testamento a favore della congregazione di Carità con l'obbligo tassativo di fondare un ospedale; alla morte ...
Leggi Tutto
GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] La Pace e la Carità (1661: Roma, Servi). Secondo una tradizione bolognese, seguita anche dallo zio Guercino, il G. tracciò gustose caricature, come quelle di un Parrocchiano di S. Tommaso (Firenze, Galleria degli Uffizi, Gabinetto dei disegni e delle ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] servi, fu trasferito nel 1812 in quella di S. Martino e nel settembre 1818 a S. Biagio, dove si trova tuttora (Mutinelli, 1841, p. 657).
Nel 1798 il F. eseguì per l'altare maggiore della continuare "la solita mensuale carità al Torretti" (Padova, ...
Leggi Tutto
RICASOLI, Pandolfo
Maria Pia Paoli
RICASOLI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1581 da Francesco Maria, cavaliere di S. Stefano, e da Diamante di Federico Antinori, primogenito di cinque figli [...] Chiesa si esalta la carità di Cosimo e il suo governo pacifico.
Nel 1620 Ricasoli ottenne un canonicato nel Capitolo cattedrale e strinse proficui contatti con l’Ordine dei servi di Maria e in particolare con i frati della Ss. Annunziata. Dopo aver ...
Leggi Tutto
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...