ZANDOMENEGHI, Luigi.
Elena Catra
– Nacque a Colognola ai Colli (Verona) il 20 febbraio 1779, da Pietro e da Caterina Gonzato o Conzato (Rizzioli, 2016, p. 512). Fonti dell’epoca narrano che la famiglia [...] Leopoldo Cicognara, presidente dell’Accademia, si servì di lui per i disegni delle opere veneziane, tradotti poi collezione privata; gesso, Venezia, Museo Correr), le statue dellaCarità e della Fede per uno degli altari del duomo di Castelfranco ...
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MARTINELLI, Vincenzo
Ombretta Bergomi
Nacque a Bologna il 20 luglio 1737 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Menghini. Il 18 genn. 1748 rimase orfano di padre e prese a frequentare lo studio del [...] del Cestello (1771), in S. Giovanni Battista dei Celestini (1771), in S. Carlo (1773), ai Servi (1773), in S. Maria dellaCarità (1774), nella chiesa della Compagnia di Gesù (1774), in S. Domenico (1775), in S. Francesco (1779), in S. Maria ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] ), mantenne Poletti accanto a sé come vicario e se ne servì per imparare a conoscere la complessa realtà di Roma. Gli disciplina ecclesiale (1° gennaio 1989), Evangelizzazione e testimonianza dellacarità (8 dicembre 1990). Sotto la sua presidenza la ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] delle chiese parrocchiali e sciogliendo le confraternite laicali per sostituirle con quella dellaCarità rettore e i primi statuti dell'Università di Malta, Malta 1934; R. Taucci, Mons. R. C., in Studi storici dell'Ordine dei Servi di Maria, II (1934 ...
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NANNETTI, Niccolò
Laura Mocci
– Nacque il 14 aprile 1674 (Bellesi, 2009) a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, da Camillo e da Lessandra Galli.
È errato quanto afferma Francesco Maria [...] Montesenario presso Vaglia (Firenze) appartenente all’Ordine dei servi di Maria, tela presente nell’edificio l’anno dell’Obbedienza, dellaCarità, della Fede, della Fortezza, della Giustizia, della Pace, della Prudenza, della Speranza, della ...
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SPADA, Virgilio. –
Alberto Bianco
Figlio di Paolo, tesoriere di Romagna, e della sua seconda moglie, la nobile forlivese Daria Albicini, nacque a Cesena il 17 luglio 1596 nel palazzo della Tesoreria.
All’età [...] della residenza dei filippini svilupparono in lui una capacità di giudizio critico in campo architettonico con la messa a punto di un lessico specialistico adatto a ogni tipologia di errore di cui si servì in san Gerolamo dellaCarità, in Lazio ieri ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] dell'umiltà, della temperanza, della mansuetudine, dellacarità, della generosità, della misericordia e della priori generali O. S. M. dal 1469 al 1522, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XVIII (1968), pp. 85 s.; G. Roschini, Galleria ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] delle cotte e testimonia un'attenzione al cerimoniale liturgico quale ricompare nella Messa miracolosa di s. Gregorio Magno (Bologna, S. Maria dei Servi adorata dalla Carità e da S. Francesco (Bologna, S. Maria dellaCarità), gravemente danneggiata ...
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CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] visitatori delle chiese ed opere pie della città.
In questo gruppo solo il C. non proveniva da S. Girolamo dellaCarità e e un altro avviso dello stesso giorno aggiunge "le donne di partito hanno commissioni di non tener più né servi né servitori, et ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] e nunzio del papa presso l'imperatore; l'Agnelli si servì in tale occasione del maestro veronese assurto ad incarichi di , chiedendogli di liberare don Nicolò rettore di S. Maria dellaCarità incarcerato per lite dal vicario del vescovo, "havendo io ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...