FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] delle cotte e testimonia un'attenzione al cerimoniale liturgico quale ricompare nella Messa miracolosa di s. Gregorio Magno (Bologna, S. Maria dei Servi adorata dalla Carità e da S. Francesco (Bologna, S. Maria dellaCarità), gravemente danneggiata ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] , elaborò un disegno quasi astratto. Raramente il G. si servì di bozzetti ideati da altri come fece nel 1956, per Oscar in molte località italiane. Eseguì a Napoli per le suore dellacarità alcune vetrate decorative; per la chiesa di S. Maria di Celle ...
Leggi Tutto
DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] sinistra" per la sala dell'albergo della Scuola grande di S. Maria dellaCarità in Venezia. L'offerta venne guida di Venezia e delle isole della sua laguna, Venezia 1856, p. 269; G. B. Lorenzi, Monumenti per servire alla storia del palazzo ducale ...
Leggi Tutto
MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] la chiesa senese di S. Maria dei Servi.
La maggior parte delle opere più convincenti del M. è situata nel all'inizio del sesto decennio si può far risalire l'esecuzione dellaCarità romana (Siena, Monte dei Paschi). Nel 1655 fu nuovamente impegnato ...
Leggi Tutto
GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] quali si aprono le nicchie con le statue della Fede, dellaCarità e della Speranza; in alto, un notevole bassorilievo con 6 luglio 1870 Pio IX visitò lo studio dello G. per ammirarvi il modello che servì per la fusione in bronzo operata dai fratelli ...
Leggi Tutto
FOLO, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 24 nov. 1797 da Giovanni, incisore, e Anna Maria Zappati. La sua formazione si svolse a Roma dove frequentò l'Accademia nazionale di S. Luca dal 1816, [...] l'ampliamento del Gasamento della Compagnia di S. Girolamo dellaCarità in via del Corso 164-166 e via della Vite 9-13, su Sarti e G. Servi (Pallottino, 1984, p. 87). Fu ancora il Gasparoni (1851, p. 143), acuto osservatore della Roma di metà ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Rastrelli, mentre dal lato di Via delle Ore una più piccola scena serviva, nello stesso palazzo, alle rappresentazioni in litigi è traccia in qualche sonetto portiano (Là piantéla i mè car filo-fuston). Di quest'epoca sono i teatri Lentasio (1805-1861 ...
Leggi Tutto
PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] Notre-Dame, ma, a causa della scarsità del materiale raccolto, essi non possono servire come punti di riferimento.Tra i nelle fondazioni di carità e ospedaliere che si moltiplicarono durante questo secolo, poiché già prima delle rovine provocate ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] e Pallade di una porta della sala degli Angeli e per quelle con Fede, Speranza, Carità dei pannelli dello studiolo (1477 circa).
poco dopo il loro ritrovamento nella Domus Aurea, ma se ne servì solo in questo pannello, il che fa pensare che egli sia ...
Leggi Tutto
SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] , servo dei servi di Dio.La diffusione dei nuovi tipi iconografici fu però assai lenta e la decorazione della maggior 19, 17 ("῾Ο ἐλεῶν πτωχόν δανείζει Θειῶ ", 'Chi fa la carità a un povero fa un prestito al Signore'). Talvolta essi venivano ...
Leggi Tutto
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...