FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] delle cui stampe di traduzione si servì poi più volte.
Nel 1590 V. Galvano pubblicò a Venezia i Miracoli della Croce santissima della di mariegola (matricola) dei confratelli della Scuola di S. Maria dellaCarità di Venezia, presso i quali egli ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] alcuni santi, scritte da s. Girolamo; De vita venerabilis servi Dei Bartholomaei de Quental..., Romae 1734; Beati Humberti De , inoltre, il ruolo svolto dal centro di S. Girolamo dellaCarità in Roma.
Al genere di opere storico-liturgiche, che fanno ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] dei Negri» e l’anno seguente venne eletto Savio della Scuola di S. Maria dei Servi (Danieli, in Jacopo da Montagnana, 2002, pp. di S. Lorenzo e della Madonna per la chiesa dellaCarità a Venezia (Venezia, Gallerie dell’Accademia), databili circa ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] a quattro voci (G.A. Lorenzani; oratorio di S. Girolamo dellaCarità, 1688 in collab. con L. Amadori, G. Ercole, Gaffi e 1693; Morelli, 1986, pp. 127, 142 s.); La fondazione dell'Ordine dei servi di Maria (Ciro Lando [pseud. di Carlo Doni]; Todi 1699 ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] ), mantenne Poletti accanto a sé come vicario e se ne servì per imparare a conoscere la complessa realtà di Roma. Gli disciplina ecclesiale (1° gennaio 1989), Evangelizzazione e testimonianza dellacarità (8 dicembre 1990). Sotto la sua presidenza la ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] delle chiese parrocchiali e sciogliendo le confraternite laicali per sostituirle con quella dellaCarità rettore e i primi statuti dell'Università di Malta, Malta 1934; R. Taucci, Mons. R. C., in Studi storici dell'Ordine dei Servi di Maria, II (1934 ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] dell'umiltà, della temperanza, della mansuetudine, dellacarità, della generosità, della misericordia e della priori generali O. S. M. dal 1469 al 1522, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XVIII (1968), pp. 85 s.; G. Roschini, Galleria ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] delle cotte e testimonia un'attenzione al cerimoniale liturgico quale ricompare nella Messa miracolosa di s. Gregorio Magno (Bologna, S. Maria dei Servi adorata dalla Carità e da S. Francesco (Bologna, S. Maria dellaCarità), gravemente danneggiata ...
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CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] visitatori delle chiese ed opere pie della città.
In questo gruppo solo il C. non proveniva da S. Girolamo dellaCarità e e un altro avviso dello stesso giorno aggiunge "le donne di partito hanno commissioni di non tener più né servi né servitori, et ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] e nunzio del papa presso l'imperatore; l'Agnelli si servì in tale occasione del maestro veronese assurto ad incarichi di , chiedendogli di liberare don Nicolò rettore di S. Maria dellaCarità incarcerato per lite dal vicario del vescovo, "havendo io ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...