INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . Se pure non smise mai di favorire opere di carità, I. XI si impegnò in una lotta senza quartiere pose dall'inizio l'obiettivo di eliminare lo scandalo, soprattutto servendosidella consulenza di G.B. De Luca. Le sedi maggiormente incriminate ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , l'intiero umano pensare non equivale al più piccolo atto di carità. E, a Venezia, anche senza inarcarsi ad un'impostazione così suoi "dolori". E sono i serviti, ossia i servi di Maria quelli che più della Madonna scrivono. E si distingue tra ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] il versamento alle casse dello Stato di più di 2.000 ducati, quanto serviva per mantenere cinquecento soldati al che si dirà favorita dalla veneta Repubblica
"Se uno spirito di carità non regola le menti di chi governa quel paese nello stato in ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] urbanistico e architettonico, dove si servì in particolare dell'opera di Michelangelo e dell'eclettico Pirro Ligorio, che P l'"antico" sistema di valori, la "pietas", il dovere di carità verso il proprio clan, conobbe un ultimo sussulto l'8 dicembre, ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] del primo servì a legittimare il «dovere sociale» di una scolarizzazione meno effimera delle figlie da parte delle famiglie carità su cui imperavano reti ecclesiastiche e notabilari, potenze del nome e della tradizione, del consenso popolare e dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] vero diritto. Contro «la triste piaga della disoccupazione» è opportuna però la «carità privata».
All’altrui servizio: «auguriamo pace che possono condannare a multe e alla prigione i servi od i padroni») assieme ai conseils des prud’hommes francesi ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] , al quale il M., suo «humil servo», ha fatto pervenire il proprio testo ancora ardente di fede e carità, tutto amore per il a cura di M. Tafuri, Roma 1984, ad ind.; Prato della Valle: due millenni di storia di un’avventura urbana, a cura di ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] ad ind.; G. Roversi, Le opere d'arte della famiglia Gozzadini nella basilica dei servi in Bologna, in L'Archiginnasio, LXII (1967), (culturale) dei tribuni della plebe, in Diritti in memoria, carità di patria. Tribuni della plebe e governo popolare ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...