DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] una propria fantasia spingono D. a servirsi di schemi scolastici e, soprattutto, della tradizione poetica volgare che faceva capo mia vista"), sulla speranza ("Non sperai altro"), sulla carità ("Quello increato eccelso"), o quelle in cui alla morale ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] carriera, morì in guerra nel 1917; nonostante ciò Adolfo servì sotto le armi e combatté l’ultimo anno del conflitto come ’ordine era necessario emettere i voti di carità, sincerità e operosità.
Espressione dell’ordine fu L’Ultima. Rivista di poesia ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] servì nel lazzaretto marsigliese con gli stessi metodi sperimentati in Lombardia, ottenendo il plauso delle autorità da affrontare con la preghiera, il digiuno e la carità, accompagnati però dalla fiducia nella divina misericordia che può revocare ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] intermediari.
All'indomani della guerra, decisivo fu l'incontro con padre Gioacchino Rossetto dei servi di Maria, altre città come Vicenza, Loreto, Roma.
Intenta alle opere di carità, la F. non mostrò né attenzione né interesse per le vicende ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] a consigliere comunale di Perugia. A nulla servì infatti il ricorso presentato da alcuni elettori contro patria per l'Umbria, il G. fu anche consigliere della Congregazione di carità e membro del Consiglio provinciale di beneficenza.
Morì a Perugia ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...