LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] fondato la Congregazione dei frati dellacarità, detti anche bigi dal colore dell'abito.
I primi bigi erano delle virtù risale al 13 febbr. 1964 e la beatificazione è del 18 apr. 1993.
Fonti e Bibl.: Beatificationis et canonizationis ven. servi ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] . Le donne seppero indirizzare il loro desiderio di servire Dio e gli uomini occupando spazi tradizionalmente riservati alle donne, come quelli dellacarità e dell’assistenza ai poveri, ai pellegrini e ai malati, o approfondendo in modo innovativo ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] obedir ma perché li schandoli sono grandi et noij non restiamo servi[ti], perché non si atende ali confessioni de sani, che atende di De Lellis ci ricorda che nel campo dellacarità e dell’assistenza la Chiesa cattolica seppe costruire una ‘religione ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] . 50-51) e le prescrizioni circa l'uso dell'oratorio - che deve servire unicamente per la preghiera - da parte dei monaci Dei è, dunque, un precipuo obbligo "sociale" - come quelli dellacarità e del lavoro, ai quali è, però, assolutamente preposto - ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto dellacarità e nel papa colui che nel 1839 ne avrebbe se in Vaticano come a San Pietroburgo non illuse nessuno, servì almeno a preparare le basi per trattative su un concordato, che ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] sette Tribunali inferiori [commenta un altro contemporaneo], che non servivano ad altro che a eternare le cause, facendole vagare da 'altro grande settore di intervento sociale di I., quello dellacarità. Anche in questo campo l'intervento del papa fu ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] per lo scisma.
Opere: Per i codici esistenti delle opere edite e inedite del B. serve egregiamente l'opera dell'Orlandi. A noi basterà ricordare titoli ed edizioni. IlLibro d'amor di carità,stampato inizialmente a Siena (1513), Venezia (1545, 1556 ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] S. G. Emiliani il cavaliere dellacarità, Roma 1928; B. Segalla, S. G. Emiliani educatore della gioventù, Roma 1928; P. Paschini, Pacelli, S. G. Emiliani eroe di virtù, campione di carità, servo dei poveri, Rapallo 1938; L. Zambarelli, S. G. ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] esercitato la propria influenza sulla Congregazione dellaCarità, orientandone l'attività forse anche con delle regole. Certo egli fu l' egli scrisse ai confratelli di Parigi, "le parole ormai non servono più" (Fabri Monumenta, p. 105; cfr. pp. 414 ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] spirito e dopo avere - come si narra - esortato i frati a umiltà, pazienza e carità, e raccomandato al Signore il "poverello Ordine" dei servidella sua "dolcissima madre", morì il 22 ag. 1285.
Numerose guarigioni verificatesi attorno alla sua salma ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...