CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] rassegnazione e la carità, nel saggio
Fonti e Bibl.: Per le fonti inedite si vedano a Roma l'Arch. della Curia generalizia della Compagnia di Gesù, Neap., 4, I; 5; 6, I, VI; Sacra Rituum Congreg. Romana... beatificationis... servi Dei Pii IX, III, De ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] la trascrizione dell'iscrizione sepolcrale - posta nel 1385 - ove si parla della sua carità verso i poveri, della sua facondia fu un altro, anche se si servì per la maggior parte degli appunti della predica di Del Castagno. Detto redattore peraltro ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] tutti, si servì degli insegnamenti di A. Capecelatro. Contemporaneamente, continuò a perfezionare gli studi teologici, a impegnarsi negli esercizi ascetici e a frequentare le opere di carità tra cui, nel 1869, l'Ospizio delle vecchie indigenti sotto ...
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Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] messaggio di pace e di carità annunciato da Cristo
Una scelta di chiamarsi frati minori. Francesco servì per molti anni insieme ai suoi quello che è spirituale, e il Dio del male, autore della materia e di tutte le cose create. Ai catari Francesco ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] intervento della divina Provvidenza per risolvere gli imbarazzi finanziari che le opere di carità, per L. D'Antuoni, Cenni storici della Piccola Casa della provvidenza dell'Istituto delle battistine del Nazareno, s.l. 1885; Il servo di Dio can. A.M. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . Se pure non smise mai di favorire opere di carità, I. XI si impegnò in una lotta senza quartiere pose dall'inizio l'obiettivo di eliminare lo scandalo, soprattutto servendosidella consulenza di G.B. De Luca. Le sedi maggiormente incriminate ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] Carità, Bergamo 1912; Gli inizi del seminario di Bergamo e s. Carlo Borromeo, ibid. 1939; La propagazione della " di G. XXIII, Milano 1994; Beatificationis et canonizationis servi Dei Iohannis papae XXIII summi pontificis (1881-1963). Biografia ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] Antoniano e Giovanni Battista Amalteo. Ma fu in campo urbanistico e architettonico, dove si servì in particolare dell’opera di Michelangelo e dell’eclettico Pirro Ligorio, che Pio IV ebbe modo di manifestare compiutamente il proprio mecenatismo ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] le antifone dell'Ascensione di Cristo servirono da modello a quelle cantate nel corso dell'ufficio della Vergine. carnale di Gesù, allattandolo aveva dato prova di pietà, carità e misericordia, virtù che manifestava nei confronti dei cristiani, ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] loro supplenza nel governo delle anime – predicazione, confessione, pratiche di carità ma anche sorveglianza antiereticale domenicani oltre a servirsidella collaborazione di altri membri del suo ordine. Così l’età moderna della storiografia sull’ ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...