BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] . portò ai suoi concittadini in merito alla Inquisizione spagnola servì a calmare l'agitazione popolare; ed al popolo anzi parve uno spirito di carità, di moderazione, di duttilità che certamente non fu la nota dominante dell'intransigente nipote di ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] della Chiesa, l'avversione per "l'egoismo mercantile" (p.31), un modello di società fondata sul solidarismo e sulla carità . Più che l'esperienza a Monaco, che comunque gli servì per prendere confidenza col mondo cattolico germanico, è però importante ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] a rafforzare la sua immagine di uomo dedito alla carità.
Il principale strumento di promozione della Chiesa d'Inghilterra di cui L. si servì furono i concili, che erano stati una caratteristica tipica della Chiesa in Normandia fino al 1066, ma che ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] vista della curia romana. Di lui il pontefice si servì ripetutamente come portavoce delle sue idee e delle sue Porta Pia al '98, Firenze 1972, ad ind.; M. Casella, Pietà e carità nel "Circolo S. Pietro" di Roma dal 1869 al 1874, in Chiesa e ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] per un periodo corrispondente a quello della carica di priore) servì come sguattero nel palazzo comunale, rifiutando per accendere "nuovo fuoco di carità (ibid., I, pp. 33, 118).
Una nuova ed ultima evoluzione della spiritualità del C. si opera nel ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] simpatie dei Veronesi per la sensibilità religiosa, la carità e soprattutto la decisione di continuare nella linea G. Stofella, Epistolario del venerabile servo di Dio don Gaspare Bertoni fondatore dei preti delle Ss. Stimate di Nostro Signore Gesù ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] di S. Francesco con un artistico soffitto. Si servì di Gian Vincenzo Gravina come procuratore a Roma.
Da Maria della Colonna, annessa al conservatorio dei poveri di Gesù Cristo (1715). Consacrò la chiesa dei pii operai di S. Nicola alla Carità (1716 ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] Carafa, chiedendogli aiuto per attivare alcune opere di carità nella diocesi. Carafa gli inviò Miani, che nell , i teatini e la Compagnia dei servi dei poveri, in S. Girolamo Miani nel V centenario della nascita. Atti del Convegno…, 1987, Venezia ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] , I venerandi fratelli A. e M. nob. conti C., fondatori dell'istituto delle scuole di Carità..., Venezia 1902; G. Della Santa, Cenni stor. sui C. segretari della Repubblica veneta..., Venezia 1902; F. S. Zanon, I servi di Dio p.A.A. e P. M. conti C ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] della Coena Domini, parole di gratitudine per i servizi che gli avevano prestato e volle fare "un gesto di carità 5-19; trad. it. a cura di A.M. Dal Pino, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, VIII [1957-58], pp. 156-170; e poi a cura di P ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...