FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] , pp. 134-140); nella cappella Spada in S. Girolamo dellaCarità esegui i medaglioni con il Ritratto di Mutio Spada e il Ritratto raffigurante L'incontro di papa Leone I e Attila, che servi per la fusione in argento realizzata da Santi Loti, inviato ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] battistero del duomo). È di sua mano anche la grandiosa statua della Prudenza;ed è suo il disegno per quella dellaCarità, eseguita da Giacomo Parracca detto il Valsoldo (che spesso si servì per le sue sculture di disegni del Cambiaso).
Tra le opere ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] Dias, S. Filippo Benizi e s. Pellegrino Laziosi, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XXXV [1985], pp. 251-55). Fra i rari che addirittura presenta una ripresa identica del braccio destro dellaCarità (McCorquodale, 1986, I, pp. 442-45). ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] Storie dis. Filippo Benizzi (1672) nel portico di S. Maria dei Servi e, nel 1673, a La Vergine appare as. Petronio nell'abside di d'Ungheria sviene davanti a Cristo (1685) per S. Maria dellaCarità, e, per la chiesa del Corpus Domini, il Transito di ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] suor Giuliana, dedite a opere di carità e devozione a imitazione dell'antica G.; il capitolo generale di Maria di Cafaggio (1295-1332), a cura di E.M. Casalini, in Testi dei "servidella Donna di Cafaggio", Firenze 1995, pp. 39 s., 68, 74, 78-80, 84 ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] promossa un’indagine sulla religiosità dei romani che gli servì per programmare le sue attività future; nel 1972 a una fiction, trasmessa su Canale 5 e su Rete 4 (L’uomo dellacarità. Don Luigi Di Liegro, 2007) e a vari programmi televisivi, tra ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] (1691-1693) che rivelano l'influenza dello stile di G.B. Foggini, direttore dei lavori.
Un'opera minore del periodo è la maschera funebre del servita Filippo Franci, assai amato in città per le opere di carità. Al 1694 risale l'immatricolazione del ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] ai problemi interni dell'ospedale. Fu nel contatto quotidiano con tali problemi e nell'esercizio dellacarità al servizio di dai tre voti consueti e da un quarto voto, quello di servire gli infermi anche se colpiti da peste. La bolla fu pubblicata ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] Approfittando del prestigio acquisito – che ben presto servì da richiamo per giovani capaci e ambiziosi, come grande telero raffigurante lo Sposalizio della Vergine per la sala dell’albergo della Scuola grande dellaCarità, ma gli venne preferito ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] fratello Lorenzo, teologo di chiara fama dell'Ordine rosminiano (Isituto dellacarità), divenne nel 1871 arcivescovo di Torino si servì per la prima volta della tecnica dell'encausto, tornata in auge nell'Ottocento, per l'esecuzione della monumentale ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...