FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] pala della Compagnia della Misericordia di Borgo per l'altare della propria chiesa, che serviva anche da cappella dell'attiguo alloro sulla sua testa. Sul carro di Battista siedono davanti la Carità e la Fede, mentre lei è affiancata da due figure ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] carità e alla speranza. Essa, "radix et summa sanctae vitae", non nasce dalla dottrina o dalla erudizione della legge (1956), pp. 131-150; A. M. Rossi, Manuale di storia dell'Ordine dei servi di Maria (MCCXXXIII-MCMLIV), Roma 1956, pp. 84-87, 93, 469 ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] Carità, Bergamo 1912; Gli inizi del seminario di Bergamo e s. Carlo Borromeo, ibid. 1939; La propagazione della " di G. XXIII, Milano 1994; Beatificationis et canonizationis servi Dei Iohannis papae XXIII summi pontificis (1881-1963). Biografia ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] un amico empolese del M., Cosimo, e fratello di Vincenzo), che gli servì da segretario, egli vi giunse il 5 febbraio.
Nei due anni di permanenza alla cattiva amministrazione del Pubblico Istituto di caritàdella città (che comprendeva l'ospedale, l' ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] una parte dell'Elettorato di Treviri. Nemmeno la morte in battaglia di Gustavo Adolfo a Lützen (16 nov. 1632) servì a unire , agli ospedali, alle comunità religiose e alle opere di caritàdella città.
Il G. scrisse De sacra ordinatione, seu sacrarum ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] Antonio abate e s. Caterina, la Carità e un'Allegoria della buona e della cattiva morte). L'operosità nel grande cantiere e pittura delle vetrate dell'abside di S. Maria dei Servi. Nel 1453 dipinge nella cappella Bessarione della Madonna del Monte ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] anche predicatore ammirato del Vangelo; certo dell'arte oratoria il D. si servì nelle più diverse occasioni: nelle solennità teologali (fra le quali particolare attenzione è rivolta alla carità); scritti filosofici per le virtù cardinali. Lo stesso ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] Hennessy, The Gherardini collection…, 1970), una Carità nella facciata della villa Michelozzi a Bellosguardo (De Francqueville, della Vita attiva e della Vita contemplativa, scolpite nel 1604 per la cappella del Soccorso nel santuario servitadella ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] . portò ai suoi concittadini in merito alla Inquisizione spagnola servì a calmare l'agitazione popolare; ed al popolo anzi parve uno spirito di carità, di moderazione, di duttilità che certamente non fu la nota dominante dell'intransigente nipote di ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] Antoniano e Giovanni Battista Amalteo. Ma fu in campo urbanistico e architettonico, dove si servì in particolare dell’opera di Michelangelo e dell’eclettico Pirro Ligorio, che Pio IV ebbe modo di manifestare compiutamente il proprio mecenatismo ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...