DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] promossa un’indagine sulla religiosità dei romani che gli servì per programmare le sue attività future; nel 1972 a una fiction, trasmessa su Canale 5 e su Rete 4 (L’uomo dellacarità. Don Luigi Di Liegro, 2007) e a vari programmi televisivi, tra ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] (1691-1693) che rivelano l'influenza dello stile di G.B. Foggini, direttore dei lavori.
Un'opera minore del periodo è la maschera funebre del servita Filippo Franci, assai amato in città per le opere di carità. Al 1694 risale l'immatricolazione del ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] ai problemi interni dell'ospedale. Fu nel contatto quotidiano con tali problemi e nell'esercizio dellacarità al servizio di dai tre voti consueti e da un quarto voto, quello di servire gli infermi anche se colpiti da peste. La bolla fu pubblicata ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] Approfittando del prestigio acquisito – che ben presto servì da richiamo per giovani capaci e ambiziosi, come grande telero raffigurante lo Sposalizio della Vergine per la sala dell’albergo della Scuola grande dellaCarità, ma gli venne preferito ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] fratello Lorenzo, teologo di chiara fama dell'Ordine rosminiano (Isituto dellacarità), divenne nel 1871 arcivescovo di Torino si servì per la prima volta della tecnica dell'encausto, tornata in auge nell'Ottocento, per l'esecuzione della monumentale ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] quanti operavano ugualmente a favore dell'assistenza e dellacarità pubbliche. Presso di lei si Diario dei beati, venerabili e servi di Dio della città e dominio di Genova (1739), ff. 593-600; Ibid., ms. 31.7.18: Origine delle chiese e dei luoghi pii ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] lui la persona adatta a dirigere le musiche dell'Oratorio di S. Girolamo dellaCarità.
Talvolta l'A. scrisse alcune sue libro di laudi da lui pubblicato "...nelle quali attesi a servare una certa semplicità che alle parole medesime, alla qualità di ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] dell'Impero. Il C. e Bartolomeo si affiliarono alla massoneria napoleonica. Della posizione raggiunta il C. si servì per curare gli interessi della da un'altra proposta di studio sul problema dellacarità legale.
Il 27 giugno 1835 fu nominato vicario ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] soci si valsero di un linguaggio convenzionale o cifrato. Il B. si servì di numerose firme (Secondo N. Fontaine [cfr. bibl.]: Ars, Charles, calunnia, e una dimenticanza totale delle regole elementari dellacarità cristiana" (la memoria, pubblicata ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] agiografie: I. Carini, Elogio funebre del sac. G. C., ibid. 1888; Compendio della vita del p. G. C., ibid. 1932; F. Capillo, Il servo dei poveri, ibid. 1950; Id., Un eroe dellacarità, ibid. 1963; Id., Quando la vita si fa dono, ibid. 1966; G. Alessi ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...