CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] s. Girolamo del Dominichino su copia dall'originale, in S. Girolamo dellaCarità, eseguita da L. Vanvitelli. Il 7 maggio 1732 il C. di Benedetto XIV, del card. Ulisse Gozzadini nella chiesa dei servi di Maria Vergine di Bologna.
Il C. si occupò anche ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] alcuni santi, scritte da s. Girolamo; De vita venerabilis servi Dei Bartholomaei de Quental..., Romae 1734; Beati Humberti De , inoltre, il ruolo svolto dal centro di S. Girolamo dellaCarità in Roma.
Al genere di opere storico-liturgiche, che fanno ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] ), mantenne Poletti accanto a sé come vicario e se ne servì per imparare a conoscere la complessa realtà di Roma. Gli disciplina ecclesiale (1° gennaio 1989), Evangelizzazione e testimonianza dellacarità (8 dicembre 1990). Sotto la sua presidenza la ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] delle chiese parrocchiali e sciogliendo le confraternite laicali per sostituirle con quella dellaCarità rettore e i primi statuti dell'Università di Malta, Malta 1934; R. Taucci, Mons. R. C., in Studi storici dell'Ordine dei Servi di Maria, II (1934 ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] dell'umiltà, della temperanza, della mansuetudine, dellacarità, della generosità, della misericordia e della priori generali O. S. M. dal 1469 al 1522, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XVIII (1968), pp. 85 s.; G. Roschini, Galleria ...
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CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] visitatori delle chiese ed opere pie della città.
In questo gruppo solo il C. non proveniva da S. Girolamo dellaCarità e e un altro avviso dello stesso giorno aggiunge "le donne di partito hanno commissioni di non tener più né servi né servitori, et ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] seguito, accettata l'idea che i figli dellacarità fossero dei sacerdoti (1825), giunse alla di C. la marchesa serva dei poveri, Roma 1942; G. Stoffella, Note per servire alla storia del ven. G. Bertoni: le relazioni del servo di Dio con la ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] , ispirategli dalla quotidiana pratica dellacarità, come la Compagnia della misericordia, che egli destinò al ven. A. L., Ravenna 1889; L. Parocchi, Beat. et canon. ven. servi Dei A. L.(, Positio super virtutibus; Summarium, Romae 1892; Id., Beat. et ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] il 5 genn. 1693. Il periodo della nunziatura gli servì da apprendistato per l'esercizio della carica di arcivescovo di Milano, che si biografi e la storiografia successiva insistono sull'esercizio dellacarità verso i poveri, aperta o discreta, che ...
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PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] 1842 accolse i primi sordomuti dall’Istituto sordomute delle suore ancelle dellacarità di Paolina Di Rosa Maria Crocifissa, fondato Archivio, Brescia: I, 1947, II, 1958, III, 1972; Lettere del servo di Dio p. L. P., Brescia 1945; L. Pavoni, Lettere, ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...