signoria
Giuliano Milani
La città medievale nelle mani di un solo uomo
Tra l’inizio del 13° secolo e i primi decenni del 14° in alcune città italiane il modo di governare cambiò. Sino a quel momento [...] le campagne. Da sempre i nobili che possedevano molte terre pretendevano dai contadini (servidellagleba) che lavoravano i loro campi pagamenti in denaro, in prodotti della terra (una parte del raccolto, qualche animale allevato) e in prestazioni di ...
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nichilismo
Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi religiosi, morali e filosofici. Il termine comparve in Germania con accezione [...] . in Russia sul finire degli anni 1850, in parte come frutto della stessa politica riformista di Nicola I e di Alessandro II, concretizzatasi nell’emancipazione dei servidellagleba e in una serie di riforme amministrative (istituzione degli zemstva ...
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capitani di ventura
Sergio Parmentola
Condottieri militari
I capitani di ventura comandavano gli eserciti mercenari del basso Medioevo, le compagnie di ventura. In Italia furono i protagonisti di frequenti [...] e il valore. Agli stranieri si aggiungevano soldati italiani di varia estrazione sociale: crociati rientrati dall'Oriente, servidellagleba, contadini e artigiani poveri che cercavano di fuggire la miseria. I capitani avevano talvolta origini oscure ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] contadini sulla terra (servitù dellagleba), il venir meno delle basi monetarie dell’economia, la decadenza e legno, fu riedificato per opera di G. Valadier. Nel 1845 G.C. Servi eresse la facciata su via del Melone, dove si apre l’ingresso del ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] della servitù dellagleba, della società locale, che si manifesta nei riti funerari: da una parte semplici fosse con un corredo assai scarso di ornamenti e vasi di terracotta, dall’altra inumazioni in grandi sarcofagi di legno, accompagnate da servi ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] sorti nei trapassi di proprietà: quasi una servitù dellagleba.
Dai testi delle leggi, cui ora si è accennato, e dai sua dipendenza da Clemente alessandrino; mentre egli si servìdella confutazione delle eresie scritta in greco da S. Ireneo e ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] forze armate - cedendogli i proprî diritti: egli diveniva così suo colono nel latifondo, dapprima come locatario, poi come servodellagleba. Giustiniano (527-565) si sforzò di sollevare il paese dall'anarchia. A nulla riuscì nel campo religioso. Le ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] a tali innovazioni. Se il colonato, la servitù dellagleba è fenomeno generale del Medioevo, che ha molteplici radici (principio del secolo XIV), e soprattutto il gruppo di tessuti che servivano, il venerdì santo, a coprire la tomba di Cristo, e al ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] funesto agli alleati; l'alleanza con l'imperatore latino non servì a nulla a Boril, e la situazione peggiorò ancora quando e propria servitù dellagleba. Sistemi quindi che non potevano certo contribuire a un rifiorire della vita economica.
Contro ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] i contadini "reali", esenti dalla servitù dellagleba, godettero anche quali sentinelle dei confini e delle strade (come i Chodi cèchi verso e nobili cattolici, poi un prevalere della tendenza a servirsidell'ideale formalistico e dei modelli classici ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il...