Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] asili è assunta in parte dai maggiori proprietarî fondiarî, i cui protetti diventano coloni, servidellagleba.
Dall'ellenismo, attraverso l'Impero romano, l'istituto dell'asilo passò nella chiesa cristiana.
Bibl.: H. Wallon, Du droit d'asyle, Parigi ...
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Capitale della Danimarca, residenza reale e sede del governo, l'unica stazione della flotta nazionale, la più grande città militare e centro della vita scientifica e artistica della Danimarca, di cui è [...] 'Ørstedpark si eleva il monumento di H. C. Ørsted, scopritore dell'elettromagnetismo, scolpito da J. A. Jerichau (1876), nella Vesterbrogade il monumento della Liberazione dei contadini servidellagleba, di N. Abildgaard (1792-97), e nel mercato di ...
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. Tale voce corrisponde alla latina colonatus (o ius colonatus) designante nel periodo del basso impero la condizione degli agricoltori vincolati al fondo che coltivavano, e che si trova usata Cod. Th., [...] πόγραροι) e con i coloni furono adscripti censibus i servi, i casarii, probabilmente semplici braccianti, i contadini liberi piccoli possidenti. Accanto ai coloni servidellagleba esistevano anche coloni che non erano censibus adscripti. Nonostante ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] , i piccoli proprietarî indebitati rischiavano di ridursi a servidellagleba o, peggio, d'essere venduti schiavi fuori dell'Attica. Perciò la richiesta dei popolari era una nuova divisione delle terre. S. vi si rifiutò ritenendola contraria alle ...
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METELINO (o Mitilene o Lesbo, Μυτιλήνη; A. T., 82-83, 90)
Giuseppe CARACI
Doro LEVI
Vito Antonio VITALE
Isola maggiore delle Sporadi, e la maggiore delle isole egee dopo Creta e l'Eubea (1750 kmq., [...] la maggior parte dei suoi abitanti ci appaiono come servidellagleba, almeno nelle descrizioni del romanzo idillico di Longo. riebbe tutta la libertà dopo Platea e Micale, e fu membro della confederazione delio-attica nel 477; nel 429-28 a. C. ...
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Figlio di Ermocrate, nato a ziracusa intorno al 432 a. C. Compare per la prima volta nella storia quale partigiano di un altro Ermocrate (v.), figlio di Ermone, che, già prima della grande spedizione ateniese [...] beni fra i suoi partigiani e ammettendo nella cittadinanza con minori diritti schiavi emancipati o forse meglio i servidellagleba ancora rimanenti (i cosiddetti Cillirî). Intanto si fabbricava la roccaforte nell'isola di Ortigia, ostruendo con un ...
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TIRANNI
Gaetano De Sanctis.
. Col nome tiranno (τύραννος, lat. tyrannus), d'origine probabilmente anatolica, d'etimologia incerta, i Greci designano, contrapponendoli all'antica monarchia legittima, [...] con Licofrone sullo scorcio del sec. V e si sforzò di abbattere il prepotere dei nobili chiamando a libertà i servidellagleba (penesti). Raggiunto poi il suo massimo fiore sotto Giasone che dominò come tago su tutta la Tessaglia, essa si sostenne ...
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Città della Baviera (distretto dell'Alta Franconia), ricca di memorie storiche, specialmente imperiali; fu sede d'un vescovato un tempo assai potente. La parte antica della città si stende sulla sinistra [...] e fortemente ebbe a soffrire il territorio sotto il dominio temporale del vescovo per la guerra dei contadini, servidellagleba, sollevatisi contro i proprietarî al tempo del vescovo Weigand di Redwitz (1522-1556), troppo debole per epoca così ...
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Gli aldî costituivano, presso i Longobardi, una classe piuttosto numerosa, a giudicarne dalle non poche disposizioni legislative e dai documenti che la ricordano; ma non tanto, che si possa consentire [...] classi di condizione servile e semiservile, specialmente nelle campagne, e tutte finirono col fondersi nella classe unica dei servidellagleba. I ricordi degli aldì diventarono sempre più rari; e la memoria ne sopravvisse soltanto nei nomi proprî ...
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Nato nel 1769 a Schoritz nell'isola di Rügen da una famiglia liberatasi solo poco prima dalla servitù dellagleba, ricevette una severa educazione domestica, dominata dalla ferma volontà e dal rigido cristianesimo [...] Versuch einer Geschichte der Leibeigenschaft in Pommern und Rügen (Berlino 1803), buon tentativo di ricostruzione storica, contro la servidellagleba, che, difatti, sarà abolita nel 1806. Con esso l'Arndt affronta, riferendosi a una sola regione, il ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il...