MONREALE (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Luigi BIAGI
Giuseppe LA MANTIA
Città della provincia di Palermo, da cui dista 7 km., con 14.119 ab. (1931). È situata dove il pendio sudorientale del [...] città prese il nuovo nome di Monreale e molto rapidamente si accrebbe di abitanti con servidellagleba, custodi del parco regio e familiari e servi (famuli) dei monaci.
L'arcivescovo, che era abbate del monastero, aveva, come alto signore temporale ...
Leggi Tutto
Secondo la divisione convenzionale della Grecia i Dori sarebbero con gli Eoli e gli Ioni uno dei tre gruppi etnografici-dialettali. Il dialetto dorico si parlava in tutto il Peloponneso esclusa l'Arcadia [...] 'Egialea, da essi chiamata Acaia. Gli altri sarebbero stati ridotti o nella condizione di perieci o in quella di servidellagleba (gimnesi ad Argo e iloti a Sparta). Non mancano però tracce di qualche altra tradizione. Secondo Platone (Leggi, III ...
Leggi Tutto
Nato verso il 1551 (la data precisa è ignota), regnò dal 1° settembre 1598 fino alla morte (13 aprile 1605). Discendeva dal capo tartaro Četa, trasferitosi in Russia nel 1329 sotto Ivan Kalita. B. passò [...] ma l'idea da lui concepita fu in seguito più efficacemente realizzata. La grave situazione da lui creata ai servidellagleba con l'abolizione del cosiddetto giorno di S. Giorgio, fu alleggerita con nuove misure. Nella politica finanziaria B. difese ...
Leggi Tutto
Erano detti angarie gli oneri imposti ai provinciali e ai soldati romani d'eseguire trasporti lungo le vie, nell'interesse dello stato. Arcadio Carisio, nel Liber singularis de muneribus civilibus, parla [...] come angarie le opere personali imposte ai lavoratori agricoli, e specialmente a quelli legati ereditariamente al suolo, cioè ai servidellagleba. I coltivatori obbligati a tali opere sono i cosiddetti homines angariales o angarii. Le opere sono ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e teorico del teatro russo. Nato nel 1879, studiò dapprima diritto e musica. Negli anni dal 1907 al 1912 partecipò all'organizzazione e alla gestione del "Teatro antico", del teatro della Kommissarževskaja, [...] nel teatro antico. Idee simili s'incontrano anche negli altri suoi lavori storici e teorici (Gli attori servidellagleba, Il nudo sulla scena ecc., Introduzione al monodramma).
Ediz.: Opere drammatiche in 3 voll., Pietroburgo-Leningrado 1908 ...
Leggi Tutto
Nacque a Vienna nel 1748, da Gian Carlo Chotek cancelliere supremo austriaco. Percorse la sua carriera nell'amministrazione centrale, sotto Maria Teresa e Giuseppe II, nel 1782-1789 fu cancelliere della [...] corte viennese e inoltre presidente della commissione per la sistemazione del trattamento dei servidellagleba; sotto Leopoldo II fu nominato ministro delle Finanze, ma dopo la fusione di questo ufficio con la cancelleria, si dimise nel 1793 dal ...
Leggi Tutto
LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] , con mano d'opera generalmente non libera. La servitù dellagleba toglie al proprietario agricolo ogni carattere di datore di lavoro oltre gli anni prescritti come tirocinio, furono tenuti a servire per un certo numero di anni come semplici operai, ...
Leggi Tutto
Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] nel passaggio dalla società feudale alla società borghese-capitalistica. Il modo di produzione feudale poggiava sul lavoro della terra da parte dei servidellagleba, e la proprietà s'identificava perciò con il possesso del terreno. Con la fuga dei ...
Leggi Tutto
CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] nella voglia di accumulare capitale, il capitalismo portava a un grado di sfruttamento dell'operaio superiore a quello del contadino, del servodellagleba, dello schiavo nei sistemi precapitalistici, nei quali vi erano dei limiti dettati da leggi ...
Leggi Tutto
FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] e P. Laslett), Cambridge 1983 (tr. it.: Una famiglia numerosa: la più grande ricchezza del contadino. Gli aggregati domestici dei servidellagleba di Mishino, Russia, 1814-1858, in Forme di famiglia nella storia europea, a cura di R. Wall, J. Robin ...
Leggi Tutto
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il...