CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] lasciano dubbi circa la prossima e definitiva rottura col Trivulzioz "Servo hora a dui Signori: al S. Marchese del Vasto perpetua, attraverso i modesti contributi di Bernardino Pino e di Sforza Oddi, fino a Giovan Maria Cecchi, anche sotto il profilo ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] e della dottrina delle due nature di Cristo, l'Anticristo si servì della chiesa per imporre, "praetextu da Maria. Il primo, egli dice, è stato sempre presentato circondato da gran corteggio di papi e di imperatori, di principi e di prelati ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] . Dubitativamente gli viene assegnata (Valone, 1972) la tomba diMario Nisio, già nella chiesa dei Ss. Apostoli e ora , colonne e marmi destinati al palazzo nell'attuale via de' Servi (già Montauto), dove fu ospitato per qualche tempo intorno al 1590 ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] a quella che servì da base per il modello ligneo di Bianchi, il che ha fatto supporre a Hibbard di poter considerare occasioni. Per esempio, nel cantiere, da lui diretto, di restauro di S. Maria della Rotonda (1625-28), dove Borromini eseguì i ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] e lo scandalo assunse una caratterizzazione politica: esso servì agli avversari del potere assoluto per screditare la monarchia non ebbe risposta.
Frattanto Lorenza minacciava di accusare nuovamente il maritodi fronte a un tribunale, consigliata in ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] il Tebaldeo lasciò il servizio dell'E. perché uno dei suoi servi era stato frustato, Isabella, in una lettera al fratello, espresse 'E. nel mondo cortigiano di Roma, Roma 1909; D. Santoro, Della vita e delle opere diMario Equicola, Chieti 1906, pp ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] per eseguire calchi di antiche statue, da gettare poi in bronzo ad ornamento della reggia di Fontainebleau, si servi della collaborazione del , presenta un curioso partito derivato dalla facciata di S. Maria dell'Orto in Roma, rivendicata al Vignola ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] "caso Terruzzi". A difesa di Regina Terruzzi il B. dettò pure, in collaborazione con Maria Cleofe Pellegriiii, un opuscolo, degli studi, come A. Anzilotti, E. Rota e il Porzio, servi in un primo tempo alla difesa delle idee e degli uomini più ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] dal 1300 al1700 (Torino 1846), che ebbe diverse altre edizioni. Interamente elaborata negli ultimi anni, servendosi anche della collaborazione di E. Bollati, fu l'opera dedicata alla schiavitù (Della schiavitù e del servaggio e specialmente dei ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] loro corte era infatti composta esclusivamente da schiavi, servi e spie del Moro. Di più, ottenuto dallo zio che l'appannaggio Ludovico, ottenendo poi di disporre lei di 40 ducati al mese, Gian Galeazzo Mariadi 100.
Di contro, la tenacia di I. non ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...