FOSSA, Evangelista
Cristina Scarpa
Nacque in data imprecisabile comunque nel terzo quarto del XV secolo, a Cremona, in una famiglia tra le più antiche e conosciute della città: l'Arisi sottolinea la [...] nascita "honestissimo loco" e ricorda che entrò giovanissimo nell'Ordine dei servidiMaria. A Cremona ebbe come maestro l'umanista Nicolò Lugaro, alla cui scuola si accostò ai classici. Al Lugaro è infatti dedicato il volgarizzamento della Bucholica ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] Avviato dal padre agli studi umanistici e medici, nel 1504 il L. prese l'abito dei servidiMaria; in seno all'Ordine proseguì gli studi di grammatica, logica, filosofia e teologia secondo l'iter studiorum stabilito nel capitolo generale del 1494. Il ...
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DELLA STUFA, Ugo
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze da Andrea di messer Ugo e da Milia di Duccio Tolosini. Non si conosce la sua data di nascita, tuttavia può ritenersi che il D. sia nato nel 1366 o [...] l'eredità del padre e quella di uno zio, Giovenco. Di comune accordo con la moglie Niccolosa, decise di impiegare le sue sostanze nel restauro della chiesa e del cenobio di Montesenario, sede dei servidiMaria. Finanziò dunque il restauro e l ...
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BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] , 265; G. Tebaldini, L'Arch. musicale della Cappella Lauretana, Loreto 1921, p. 150; A. M. Vicentini, Memorie di musicisti dell'Ordine dei ServidiMaria, in Note d'Arch. per la storia musicale, VIII (1931), 1, pp. 53 s.; A. Bertini, Inventario del ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servidiMaria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] Casalini, Tre inediti nella ‘Cena in casa del fariseo’ di Santi di Tito. Note di storia e d’arte, in Studi storici dell’Ordine ServidiMaria, XVIII (1968), pp. 258-262; A. Dal Pino, I frati Servidi s. Maria, I, Lovanio 1972, pp. 95-109; G. Roschini ...
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CALCAGNI, Ruggero (Roggerius o Rogerius de Calcagnis, Roggierus Calcagninus)
Julius Kirshner
Si ignora la data della sua nascita e quali siano stati i suoi primi studi e la sua educazione. Secondo l'Orlandi [...] la data precisa rimane ancora sconosciuta. Il C. collaborò, inoltre, con Pietro Martire nell'organizzare la Società di S. Maria o del servidiMariadi S. Maria Novella, chiamata anche Società del Bigallo, che pose la base della Società del laudesi ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] Taucci, Il p. G. P. F. senese, generale, in Studi storici dell'Ordine dei servidiMaria, I (1933), pp. 208-218; A. M. Rossi, Manuale di storia dell'Ordine dei servidiMaria, Roma 1956, pp. 136 s., 794; G. M. Roschini, Galleria servitana, Roma 1976 ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] Ordinis Servorum B. M. V. Breviarium II, Romae 1929, p. 172; III, ibid. 1931, pp. 91 s.; A. M. Vicentini, I servidiMaria nei documenti e codici veneziani, II, Vicenza 1932, pp. 34, 60; L. Wadding, Annales Minorum, XIII, Ad Claras Aquas 1932, p. 427 ...
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BUTI, Gregorio
Julius Kirshner
Appartenente ad antica famiglia pistoiese (le case dei Buti erano comprese nella parrocchia di S. Giovanni Foricivitas, e si trovavano lungo la via che ancor oggi porta [...] e il casato della madre.
Giovanissimo, il B. abbracciò la vita monastica entrando - ignoriamo in quale data - nell'Ordine dei servidiMaria, con ogni probabilità a Pistoia, città in cui dovette iniziare e concludersi il suo noviziato, e nella quale ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servidiMaria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] loro colleghi tifernati raccomandando il concittadino eletto vescovo, il B. scrisse anch'egli ai priori di Città di Castello presentando un confratello servita che aveva inviato ad essi come suo messo. Per parte loro i magistrati tifernati spedirono ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...