MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] il primogenito, per una somma da questo sottratta, il M., da tempo vedovo, morì a Venezia il 29 sett. 1579, e fu sepolto nella chiesa di S. Maria dei Servi.
Il M. è ricordato, lungo il Seicento, tra gli scrittori patrizi e collocato tra gli autori ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] .
E nell'accogliente Venezia il D. morì il 18 maggio 1704, venendovi sepolto nella chiesa di S. Maria dei Servi, come attestava un'iscrizione su marmo nero che verrà tolta nella demolizione del 1812 e venduta ad un padovano.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] , presero parte i membri del Collegio dei dottori e le magistrature cittadine, il suo corpo fu tumulato in un'arca posta nella chiesa di S. Maria dei Servi.
Il Liber recordationum è stato edito da V. Valentini, Il "Liber recordationum" (1389-1437 ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] i re sono una cosa sola con i loro popoli, e che chi ha servito questi ha perciò stesso servito quelli, il D. non esitò a salutare fra i primi Vittorio Emanuele I, al ritorno di questo dall'esilio, rivendicando per il lavoro proprio e degli altri che ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] Roma e fu sepolto in S. Maria in Trastevere.
Opere. Il G. è autore di una raccolta di decisioni rotali che conobbe una certa ), a cura di P. Granucci. Tale edizione, che comprende anche le decisioni del fratello del G., Cesare, servì da modello per ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] Stato sabaudo. Non a caso il duca se ne servì anche per tessere delicate trattative diplomatiche con la Francia e feudali operati dal marito e l'investitura di essi ai figli. Il L. e il fratello compirono gli studi nell'Università di Padova, dove si ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] G. morì a Bologna il 17 marzo 1482 e, come aveva disposto, ebbe sepoltura nell'arca di famiglia nella chiesa di S. Maria dei Servi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune-Governo, Liber Fantini, c. 25v; Liber Fantaccini, c. 222; Ufficio dei ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] predicatori, Della vita della venerabile suor Maria Vittoria Angelini romana tertiaria dell’Ordine dei servi, e I portenti del Divino Amore espressi nella vita della b. Rosa di Santa Maria Limana del Terz’ordine di San Domenico. Del 1672 è la stampa ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] 1534, referendario utriusque signaturae, e così via. Seguendo la consuetudine, il C. non si curò di risiedere: nominò dei cappellani per i benefici curati e si servì delle rendite per vivere a Roma presso la Curia, dove lo troviamo a partire dal 1534 ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] et alibi acciderant", di cui il Tassoni diceva di essersi servito sistematicamente nella prima di Modena, Giovanni Maria Barbieri. Nel manoscritto bolognese (ed in un altro, simile a questo, conservato nella Biblioteca Estense di Modena) la cronaca di ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...