COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] nella storia il male è meglio registrato del bene) forse rendono più nero di quanto non fosse in realtà: i frati ordinano al domestico diservire nella sua cella il C. di legna, pane e vino "pro sua maxima egestate et senectute et decrepitate".
Morì ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] alla facoltà di legge della università di Padova, dove si laureò senza peraltro servirsi del titolo di preferenza agli studi critici. La poesia satirica scritta per la morte della celebre cantante Maria Malibran (23 sett. 1836), allo scopo di ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] italico che servì fedelmente per molti anni, collaborando tra l'altro alla versione italiana del codice di Napoleone, di cui pure della letteratura, che ha come precedenti in Italia Giovanni Maria Mazzuchelli e Girolamo Tiraboschi, dal sec. XI perché ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] del C., costituita da un numero considerevole di drammi, non è l'opera dì un solo autore, ma un corpus formato con i testi di vari drammaturghi dagli editori teatrali del Seicento, i quali si sarebbero servitidi un nome prestigioso per attirare l ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] correzioni e note dell'abate Rinaldo Maria Bracci, era in possesso nel 1768 di Giovanni Gualberto Bracci, vallombrosano, a momenti comici, caratterizzati dalle malizie e dai giochi di parole dei servi. La Diana pietosa, stampata con una dedica ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] benedettino Francesco Maria Ricci, traduttore anche dell'Anti-Lucretius del cardinale di Polignac. La necessità di illustrare con di cui si servì Scipione Ammirato.
Il Minieri Riccio ci ha lasciato notizia di un De soluto matrimonio, manoscritto, e di ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] immoralità dai puritani e incriminata dalle leggi della City, che consideravano gli attori alla stregua di vagabondi.
Indossando prima la livrea dei servi del lord ciambellano, poi quella degli uomini al servizio del re Giacomo I (i King’s men), la ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] frugoniana, Genova 1920, "ai commilitoni della brigata Aquila") servì al C. per un simultaneo ricupero e del momento "grafiano
Morì a Santa Maria Maggiore (Novara) il 25 sett. 1952.
Bibl.: La bibl. degli scritti di C. C., a cura di M. Saccenti, ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Mariadi Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] da dire che il Betussi gli fu particolarmente vicino e che lo servì come segretario fra il 1545 e il 1549).
Sappiamo che nel poetesse venete nel'500, in Riv. periodica dei lavori dellaR. Accad. di scienze,lett. e arti in Padova, XXVIII (1878), pp. 89 ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] produrli», e l'esperienza della letteratura arcadica ad altro non gli servì che a trarne rime e versi senza numero, quali gli l'anima diMaria «che per le vie del tuono e del baleno» scende dal cielo in terra «quando un mischio di fumo e di veneno / ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...