SALUTE (lat. Salus)
Gioacchino Mancini
Divinità venerata dai Romani, che aveva rapporto diretto con il benessere e la felicità dello stato in pace e in guerra. Il suo culto aveva quindi un significato [...] diede il nome alla parte del colle, ove ora si estende la via dei Giardini reali e ad una porta del recinto Serviano che ivi si apriva (porta Salutaris). Alle none di agosto, innanzi al vetusto simulacro della Salus si celebrava un sacrificio per la ...
Leggi Tutto
TRIBUNO della Plebe Tribunus plebeius o plebi con la forma arcaica del genitivo, o, anche, con la forma più recente, plebis; in greco ϑήμαρχοι per l'equazione approssimativa fra plebs e δήμος)
Gaetano [...] il collegamento stabilito da E. Meyer e G. Beloch fra i tribuni anziché con le tribù così dette urbane dell'ordinamento serviano. Rimane dunque che i tribuni non hanno potuto prender nome se non dalle tribù rustiche.
Questo ci mette anche sulla via ...
Leggi Tutto
Narra Erodoto (Hist., I, 23-24) che Arione di Metimna, citaredo non inferiore ad alcuno del suo tempo e primo a comporre e rappresentare ditirambi, dopo aver dimorato a lungo presso Periandro di Corinto, [...] anche in altre fonti, come Luciano e Plutarco. Un poeta alessandrino, della cui opera abbiamo un riflesso nel commento serviano a Virgilio e nella fav. 194 d'Igino, introdusse la vicenda fra i catasterismi, immaginando che Apollo assumesse il ...
Leggi Tutto
MILIARIO
Giuseppe Lugli
. Cippus o lapis (miliarius), come lo chiamavano i Romani, posto lungo le strade di maggior percorso a indicare la distanza progressiva per ogni miglio (circa 1480 metri). Quest'uso [...] dell'impero. Il computo effettivo delle distanze non avveniva però dal miliario del Foro, bensì dalle porte del recinto serviano.
Bibl.: Daremberg e Saglio, Dictionnaire des antiquités romaines, III, ii, p. 1897 segg.; Cagnat e Chapot, Manuel d ...
Leggi Tutto
MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] 7, 33, 316 Niese) e all'assedio di Gerusalemme (ibid., v, 9, 2, 356 Niese); (ii, 1, 446 Niese).
Bibl.: Per l'a. serviano v. G. Säflund, Le mura di Roma repubblicana, Lund 1932, passim; G. Lugli, I monumenti antichi di Roma, II, Roma 1934, p. 211. Per ...
Leggi Tutto
Isidoro
Giorgio Brugnoli
Scrittore ed erudito dell'età visigotica (Cartagena 570 - Siviglia 636); vescovo di Siviglia dal 600 al 636. È uno dei più importanti esponenti della cultura medievale. Delle [...] Moore, specialmente se si osserva che If XX 58 Poscia che 'l padre suo di vita uscìo è testualmente ripreso appunto da Servio (" post patris interitum ") e non è riferibile al testo di Isidoro. Per Pg XXXIII 112-114 Dinanzi ad esse Ëufratès e Tigri ...
Leggi Tutto
Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] A. fu il primo a portargli la notizia, vane essendo restate le insidie tesegli, per ritardare il suo viaggio, dal cognato Giulio Serviano, che aveva anch'egli un comando in Germania.
Il nuovo imperatore non si affrettò a correre a Roma, ma ancora per ...
Leggi Tutto
Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] su carri), di una stessa gente o famiglia, riuniti entro la propria centuria e agli ordini del re. L’ordinamento serviano fu fondato sulla falange, con gli uomini meglio armati nelle prime file e la cavalleria ridotta a semplice integrazione. In ...
Leggi Tutto
. È la minima unità dell'antica fanteria romana consistente, come il nome indica, di cento uomini. La funzione tattica delle centurie fu presto soverchiata (fin dal tempo delle guerre sannitiche) da quella [...] e il proletariato, si raggiungerebbero i 60.000 uomini validi, coefficiente che Roma non poté avere né al tempo del re Servio né per più secoli ancora. Si aggiunga che non solo le operazioni del censimento, ma anche quelle della leva annuale si ...
Leggi Tutto
Dal punto di vista sociologico, il nome di classe serve in generale a indicare un gruppo d'individui la cui unità non è data (o non è necessario sia data) da ragioni di stirpe, di sede o di religione, [...] ., pp. 692-705.
Le classi del censo in Roma. - Verso la fine dell'età regia, secondo la tradizione da Servio Tullio, fu introdotto un ordinamento timocratico, per il quale tutti i cittadini possidenti (adsidui, locupletes) erano distribuiti in cinque ...
Leggi Tutto
serviano
agg. [dal lat. Servianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Servio, con partic. riferimento al re di Roma Servio Tullio: costituzione s., la costituzione che la tradizione attribuisce a Servio Tullio, secondo la quale patrizî...
serva
sèrva s. f. [lat. serva: v. servo]. – 1. Femminile di servo, di cui ha gli stessi sign.; disusato per indicare la «donna di servizio» (sostituito successivamente da domestica o lavoratrice domestica, governante, collaboratrice familiare...