NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] di Paer (Lisetta, Vespina), Le nozze di Figaro, Così fan tutte e La clemenza di Tito di Mozart (Cherubino, Despina, Servilia) e Lo sbaglio fortunato di Giacomo Gotifredo Ferrari (prima assoluta), sia, in febbraio-marzo, a Parigi, all’Italien, nell ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] destino); nel 1967 diede l’addio alle scene liriche nella Clemenza di Tito alla Piccola Scala, nella piccola parte di Servilia.
All’Opera di Roma si produsse nel 1949 (Didone ed Enea), 1952 (Aida, Il franco cacciatore), 1954, (La Cenerentola), 1955 ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] Purgatorio, la quale conserva, pur nella dignitosa sostenutezza dell'esametro eroico, alcune punte notevolmente aspre ("domito servilia collo / vincla geris..."; "lupa venalis, miserandaque..."); forse sembrò al buon padre gesuita che, tra tutti i ...
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servile
agg. [dal lat. servilis, der. di servus: v. servo]. – 1. a. Di servo, proprio dei servi: lavori, faccende servili. In partic., nell’uso eccles., opere s., i lavori manuali che la Chiesa vieta di svolgere nei giorni festivi. b. In senso...
servilismo
s. m. [der. di servile]. – Disposizione a obbedire e ad assoggettarsi alla volontà e ai desiderî altrui, umiliando, per paura o per interesse, la propria personalità e la propria dignità: il s. del senato romano durante l’Impero;...