Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indebolita dalla sconfitta militare e dai disordini interni, la monarchia deve concedere [...] come principato autonomo con titolo conferito dal 1301 all’erede della corona. Interviene in Scozia in occasione di una crisi dinastica alcune corvées ormai desuete, per ricostituire la servitùdellagleba, ma trovano dura opposizione.
La crisi ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] miravano a distruggerlo. Esso oscillò tra un riformismo inadeguato e incoerente, l’immobilismo e la reazione. L’abolizione dellaservitùdellagleba, voluta dallo zar Alessandro II nel 1861, fallì l’obiettivo di dar vita a una diffusa proprietà nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del XVIII secolo in tutta Europa i bisogni finanziari legati alle [...] realizza nel 1774 un sistema di istruzione elementare obbligatoria, Giuseppe II nel 1781 emana un decreto che abolisce la servitùdellagleba nei domini ereditari di casa d’Austria, mentre il codice penale del 1787 parifica tutti i sudditi di fronte ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] . Le campagne fra Po, Sesia e Dora Baltea (secoli XII e XIII), Bologna 1984, appendice intitolata La cosiddetta 'servitùdellagleba': un problema aperto, pp. 207-276, e Id., Schiavi, servi e villani nell'Italia medievale, Torino 1999, nonché ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] avviare un processo di modernizzazione per superare la strutturale arretratezza dell’Impero. Il principale risultato di questa svolta fu, nel 1861, l’abolizione dellaservitùdellagleba. Si trattò tuttavia di una misura insufficiente, che non riuscì ...
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I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] ’Ottocento: se nel mondo occidentale il feudalesimo scompare tra il 1789 (Francia) e il 1854 (Canada), in Russia la servitùdellagleba è abolita nel 1861. Agli inizi del Novecento l’espunzione dei fenomeni feudali dalla storia moderna è in atto. Uno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Trecento si assiste in Europa all’esplodere di rivolte contadine, che a volte [...] al contesto politico in cui si inseriscono, è quella della Catalogna, dove, tra XII e XIII secolo, circa un quarto della popolazione rurale si è venuta a trovare in condizioni di servitùdellagleba, per cui coloro che vogliono abbandonare la terra ...
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VALUSSI, Pacifico
Francesco Micelli
VALUSSI, Pacifico. – Nacque a Talmassons nella Bassa Friulana il 30 novembre 1813 da una famiglia della media borghesia agraria, figlio di Vincenzo e di Maria Agnoluzzi.
La [...] ’emigrazione transoceanica si pronunciò contro i proprietari terrieri che avrebbero voluto ostacolarla, dichiarando morta la servitùdellagleba (Micelli, 1979, pp. 22-25).
Morì a Udine il 28 agosto 1893 lasciando due figli, Costanza e Odorico.
Fonti ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] era composta oltre che dalla nobiltà, da lavoratori più o meno legati alla terra da un rapporto servile, la «servitùdellagleba»). Salimbene da Parma nel 13° sec. dice sinteticamente: «i nobili vivono in campagna e nei loro possedimenti, invece i ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] la libertà dalla servitùdellagleba (Giornale d'Italia…, VI [1769], pp. 49-62).
Nel luglio dello stesso 1769 scrive una dissertazione Sopra lo stato dell'agricoltura nel territorio bellunese, prezioso documento delle condizioni della vita rurale nel ...
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gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il...
servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...