VALUSSI, Pacifico
Francesco Micelli
VALUSSI, Pacifico. – Nacque a Talmassons nella Bassa Friulana il 30 novembre 1813 da una famiglia della media borghesia agraria, figlio di Vincenzo e di Maria Agnoluzzi.
La [...] ’emigrazione transoceanica si pronunciò contro i proprietari terrieri che avrebbero voluto ostacolarla, dichiarando morta la servitùdellagleba (Micelli, 1979, pp. 22-25).
Morì a Udine il 28 agosto 1893 lasciando due figli, Costanza e Odorico.
Fonti ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] la libertà dalla servitùdellagleba (Giornale d'Italia…, VI [1769], pp. 49-62).
Nel luglio dello stesso 1769 scrive una dissertazione Sopra lo stato dell'agricoltura nel territorio bellunese, prezioso documento delle condizioni della vita rurale nel ...
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SORESINA, Bonaccorso da
Giulia Vendittelli
SORESINA, Bonaccorso da. – La data di nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti; appartenne peraltro a una famiglia capitaneale di origine milanese che [...] d’Italia, Roma-Bari 1974; G. De Vergottini, La liberazione dei servi dellagleba a Bologna, in Scritti di storia del diritto italiano, I-III, a cura con un’antologia di fonti bolognesi in materia di servitù medievale (942-1304), a cura di A. Antonelli ...
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gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il...
servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...