Insurrezione del mondo rurale e dei ceti inferiori della Germania meridionale e centrale. Ebbe inizio nel maggio-giugno 1524 nel Baden e si estese rapidamente per tutta la Germania centrale, con a capo [...] 1525 furono pubblicati i «12 articoli», sorta di manifesto delle rivendicazioni degli insorti (tra le quali l’abolizione dellaservitùdellagleba, libertà di caccia e di pesca, diminuzione delle tasse). In campo politico l’obiettivo era quello di ...
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Uomo politico russo (n. Parigi 1772 - m. presso Copenaghen 1817); soggiornò a Parigi durante la Rivoluzione, entrando in contatto con i circoli giacobini. Tornato in Russia, all'avvento di Alessandro I [...] divenne suo stretto collaboratore e consigliere. Fu favorevole all'abolizione dellaservitùdellagleba e all'introduzione di un sistema scolastico di tipo francese; svolse (1805-07) varî incarichi diplomatici, e partecipò poi alle campagne contro ...
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Uomo politico danese (n. Copenaghen 1748 - m. presso Guldborg, Lolland, 1827); ministro dell'Agricoltura (1784-1813), propose l'istituzione di una commissione per studiare le condizioni dei contadini e [...] promosse alcune riforme che portarono all'abolizione dellaservitùdellagleba in Danimarca. ...
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schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...]
Nel Medioevo
Nel Medioevo la schiavitù diminuì lentamente, lasciando il posto a nuove forme di sfruttamento, come la servitùdellagleba. Continuò a prosperare invece nel mondo islamico dove Arabi, Turchi ed ebrei, furono grandi mercanti di schiavi ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] erano viste piuttosto come un suo correlato, e i rapporti di lavoro nella bottega artigiana erano in qualche modo assimilati a quelli dellaservitùdellagleba - è un problema che Marx ha lasciato in ombra. Ciò che gli preme è stabilire le modalità ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] , dove, per di più, il ruolo del potere centrale è stato fondamentale. Una delle motivazioni dello zar Alessandro II nella decisione di abolire la servitùdellagleba (1861) consisteva appunto nella possibilità di consentire una qualche mobilità ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] del principe si avvalse dell'eliminazione delle ultime reliquie del sistema giudiziario barbarico e della liquidazione del banditismo, del parziale affrancamento dellaservitùdellagleba, della difesa severa dell'ortodossia religiosa (a costo ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] ed a farsi veicolo di idee liberali.
Già nel 1781 il C. aveva cominciato col liquidare ancora persistenti residui di servitùdellagleba. I baroni continuavano a pretendere che ai contadini loro soggetti fosse impedito di andare a lavorare altrove se ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] successori in grado. Infine, con ordinanza del 4 maggio 1789, venivano abolite le servitù personali, anche in via temporanea. Scompariva così ogni residuo di servitùdellagleba. Il 5 dic. 1789 su incarico del governo vennero compilate da T. Natale ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] , libri, dopo una premessa generale sulla schiavitù e sulla servitù, studia le trasformazioni, attraverso il colonato, dalle servitùdellagleba fino alla conquista della libertà. Questa ricerca è affiancata dall'altra complementare sulla formazione ...
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gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il...
servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...