Democratico ceco (Litomyšl 1810 - Roztoky 1880). Con i suoi scritti Böhmische Bauerzustände (1847) e O robotĕ a vykoupení se z roboty ("Dellaservitùdellagleba e del riscatto da essa") lottò per la liberazione [...] di Praga (11 marzo 1848), deputato al primo parlamento austriaco (1848-49); dopo il 1860, quale deputato alla dieta di Praga e al parlamento di Vienna, svolse attività d'autonomista nei confronti dell'Austria, firmando la nota dichiarazione del 1867. ...
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Storico (Polock 1848 - Pietrogrado 1916); d'indirizzo populista, indagò soprattutto la storia della classe contadina prima dell'abolizione dellaservitùdellagleba: Krest´jane v carstvovanie imperatricy [...] Ekateriny II ("I contadini nel regno dell'imperatrice Caterina II", 1881-1903); Krest´janskij vopros v Rossii v XVIII veke i pervoj polovine XIX veka ("Il problema dei contadini in Russia nel 18º sec. e nella prima metà del 19º sec.", 1888). Studiò ...
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Figlia (n. Ballenstedt 1769 - m. 1820) del principe Federico Alberto di Anhalt-Bernburg, sposò (1796) il principe Leopoldo I di Lippe-Detmold, alla cui morte (1802) assunse la reggenza per il figlio Paolo [...] Alessandro Leopoldo. Attuò diverse riforme, tra cui l'abolizione dellaservitùdellagleba. Aderì (1807) alla Confederazione del Reno e, dopo la caduta di Napoleone, alla Confederazione tedesca. ...
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VALUEV, Peter Aleksandrovič, conte
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato a Mosca il 22 settembre (4 ottobre) 1814, morto a Pietroburgo il 27 gennaio (8 febbraio) 1890. Il V., uno dei tipici rappresentanti [...] che segnò la prima metà del regno di Alessandro II. Nell'applicazione del rescritto per l'abolizione dellaservitùdellagleba (1861), prese in seria considerazione gli interessi della nobiltà. Ad ogni modo, le riforme iniziate dopo l'insuccesso ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] nel 1789, la soppressione dei vincoli servili e alla terra in Prussia nel 1807 e la liberazione dei contadini russi dalla servitùdellagleba tra il 1858 e il 1861. In Russia la fine del servaggio avviene sotto la spinta di fattori politici ed ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] feudale". Quanto all'imperatore Giuseppe II, egli aveva saputo liberare i contadini dalla "servitùdellagleba", e "spezzar le catene dell'avvilito bifolco", così come aveva saputo imporre nei suoi domini una benefica "tolleranza civile", riaffermare ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] , ristretto i privilegi del clero e soprattutto era divenuto "celebre ne' fasti della storia e dell'umanità" per i due "cardinali editti"sull'abolizione dellaservitùdellagleba e la tolleranza religiosa. Benché si fosse "spesse volte servito ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] stadio ultimo e assoluto: mentre infatti tutte le società passate erano fondate sul dominio dell’uomo sull’uomo (schiavismo, servitùdellagleba, sfruttamento del lavoro salariato), la società comunista abolisce ogni forma di dominio, sopprime tutte ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] miravano a distruggerlo. Esso oscillò tra un riformismo inadeguato e incoerente, l’immobilismo e la reazione. L’abolizione dellaservitùdellagleba, voluta dallo zar Alessandro II nel 1861, fallì l’obiettivo di dar vita a una diffusa proprietà nelle ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] . Le campagne fra Po, Sesia e Dora Baltea (secoli XII e XIII), Bologna 1984, appendice intitolata La cosiddetta 'servitùdellagleba': un problema aperto, pp. 207-276, e Id., Schiavi, servi e villani nell'Italia medievale, Torino 1999, nonché ...
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gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il...
servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...