Architetto (Usol´e, Perm´, 1759 - Pietroburgo 1814). Servodellagleba del conte A. S. Stroganov, per le sue qualità artistiche fu inviato a Mosca (1877) a studiare pittura, arte che continuò a praticare [...] una dacia sulla Neva, opere che mostrano la sua adesione ai modi dell'architettura e della decorazione neoclassica. Nominato accademico (1797) e poi professore (1800) dell'Accademia, a Pietroburgo realizzò anche due opere importanti: la cattedrale ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] come Mihail Jakovlev e Grigorij Muhin, quest'ultimo servodellagleba del conte Šeremetev.
Nel 1795 la stagione teatrale in scena per la seconda volta (la prima nel 1791) al teatro dell'Ermitage, e infine per L'italiana in Londra di Cimarosa. L'anno ...
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Poeta e pittore ucraino (Morincy, Kiev, 1814 - Pietroburgo 1861). Nato da un servodellagleba, rimase presto orfano di entrambi i genitori. A quattordici anni entrò al servizio di un proprietario terriero, [...] "Cirillo e Metodio"; arrestato e deportato nel 1847 per le sue idee politiche, fu liberato nel 1857. Elementi costitutivi della sua poesia sono l'ispirazione romantica, il sentimento patriottico e il folclore. Nel 1840 uscì la sua prima raccolta ...
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Pittore (n. governatorato di Perm´ 1835 - m. Pietroburgo 1894), autore di quadri di genere e di ritratti; aderì al gruppo degli Ambulanti. Iniziò con quadri tendenti a raffigurare i soprusi e le ingiustizie [...] nella vita dei poveri e in particolare dei contadini (egli stesso era un servodellagleba liberato), per passare a temi idillici, ispirati alla vita della campagna. Fra le sue opere, La confessione (1977, Mosca, galleria Tret´jakov). ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] pittore P. Pascucci. Di questo grande gruppo a tutto tondo restano alcune figure in gesso, lo Schiavo alla macina, il Servodellagleba, il Demolitore, che facevano da contorno alla figura del Lavoratore (perduta) simbolo del progresso e del riscatto ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] contadini sulla terra (servitù dellagleba), il venir meno delle basi monetarie dell’economia, la decadenza e legno, fu riedificato per opera di G. Valadier. Nel 1845 G.C. Servi eresse la facciata su via del Melone, dove si apre l’ingresso del ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il...