SERVITÙ DELLAGLEBA
Pietro VACCARI
. L'evoluzione storica del colonato aveva già condotto in Roma, negli ultimi secoli dell'impero, alla formazione di un ceto di coltivatori, giuridicamente ancora dotati [...] Reggio Emilia, Parma, Perugia, Pistoia, Ravenna. In altre città vi fu un vero e grande atto di affrancazione dei servidellagleba: a Bologna, con la costituzione Paradisus e con una provvisione del 1257 che ordinavano la liberazione degli schiavi e ...
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Architetto (Usol´e, Perm´, 1759 - Pietroburgo 1814). Servodellagleba del conte A. S. Stroganov, per le sue qualità artistiche fu inviato a Mosca (1877) a studiare pittura, arte che continuò a praticare [...] una dacia sulla Neva, opere che mostrano la sua adesione ai modi dell'architettura e della decorazione neoclassica. Nominato accademico (1797) e poi professore (1800) dell'Accademia, a Pietroburgo realizzò anche due opere importanti: la cattedrale ...
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(gr. εἱλώτης) Nel territorio dell’antica Sparta, servodellagleba di proprietà dello Stato. L’origine è incerta: alcuni storici vedono negli i. la popolazione predorica delle rive dell’Eurota assoggettata [...] sorti all’interno della comunità spartana a seguito di differenziazioni economiche. La loro condizione sembra essere stata più dura di quella dei Messeni sottomessi successivamente da Sparta (8°-7° sec. a.C.). In guerra servivano come scudieri; in ...
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GIOACCHINO da Fiore
Mario Niccoli
Profeta calabrese, una delle figure più notevoli della spiritualità cristiana durante il Medioevo.
Scarsissimi i dati biografici che si possono ricavare dagli scritti [...] un pio falso dei florensi. Ammessa l'autenticità di esso, come delle altre notizie che ci mostrano tre papi solleciti nello spingere G. a invece tenere presente che G., con tutta probabilità servodellagleba per nascita, è giunto al suo riscatto e ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] forze armate - cedendogli i proprî diritti: egli diveniva così suo colono nel latifondo, dapprima come locatario, poi come servodellagleba. Giustiniano (527-565) si sforzò di sollevare il paese dall'anarchia. A nulla riuscì nel campo religioso. Le ...
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UCRAINA (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Ettore LO GATTO
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Repubblica federata dell'unione sovietica, più precisamente detta Repubblica Ucraina Sovietica Socialista, o U.S.S.R. Essa misura 443.080 kmq., [...] natura patria e degli usi e costumi del suo popolo. Genio autodidatta, figlio del popolo (il padre era servodellagleba nel villaggio di Kirilivka), egli nutrì le sue esperienze e intuizioni di cultura storica e sociale e giustamente le sue poesie ...
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Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1795 a Ecclefechan (Dumfriesshire), morto a Londra il 4 febbraio 1881: personalità complessa, internamente agitata e discorde, ma di elementare potenza, tale che nemmeno [...] movimento operaio, che si andava allora allargando, per la conquista della cosiddetta carta proletaria (Chartism, 1839): "il servodellagleba nel regime medievale era più invidiabile dell'operaio moderno con la sua libertà, nella sua fabbrica"! Il ...
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Scrittore russo, nato il 17 gennaio 1860 a Taganrog nell'Ucraina. Il nonno paterno era stato servodellagleba, ma il padre riuscì ad elevarsi di condizione, tanto da poter anche avviare agli studî i figlioli. [...] spaventarci fa paura".
Quanto si è detto vale in generale e per le novelle (che costituiscono la parte più ampia e più significativa della produzione di Č.) e per il teatro, che comprende otto lavori in un atto composti tra il 1884 e il 1892 e sei ...
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GRIGOROVIC, Dmitrij Vasilevič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, eminente rappresentante della letteratura del quinto decennio del secolo passato, nato a Simbirsk il 19 marzo 1822, morto a Mosca il 26 [...] aggiunsero alla sua fama. L'importanza dei due romanzi, in cui è descritta ralisticamente la vita del contadino russo servodellagleba, è forse più storico-sociale che letteraria, per l'efficacia che ebbero sull'opinione pubblica del tempo, alla ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] , con mano d'opera generalmente non libera. La servitù dellagleba toglie al proprietario agricolo ogni carattere di datore di lavoro oltre gli anni prescritti come tirocinio, furono tenuti a servire per un certo numero di anni come semplici operai, ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il...