ŠEVČENKO, Taras Grigor′evič
Ettore Lo Gatto
Poeta e pittore ucraino, nato il 25 febbraio (v. s.) 1814 da una famiglia servadellagleba nel governatorato di Kiev; morto il 26 febbraio (v. s.) 1861. [...] , preziosa anche per la conoscenza del tempo in cui fu scritta, e Il musicante, commovente storia dell'emancipazione di un servodellagleba ucraino.
Opere: Povne vidanija tvoriv Tarasa Ševčenka, voll. 5, Kiev s. a., con introduzione di B ...
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VOSS, Johann Heinrich
Leonello Vincenti
Poeta e filologo tedesco, nato a Sommersdorf nel Meclemburgo il 20 febbraio 1751, morto a Heidelberg il 29 marzo 1826. Suo nonno era stato ancora un servodella [...] gleba; per continuare gli studî il ragazzo dovette sopportare privazioni e fatiche: ciò può aiutar a spiegare il suo per tutto il sec. XVIII il depositario maggiore dei valori dell'anima e della cultura. Goethe riconobbe di aver avuto dalla Luise la ...
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GUGLIELMO di Wykeham
Reginald Francis Treharne
Nato nel 1324 a Wykeham (Hampshire). A quanto si dice era figlio di Giovanni Long, servodellagleba o piccolo proprietario e di Sibilla Bowade, di famiglia [...] un amministratore eccellente, G. non possedeva principî politici, e perciò non riuscì a far fronte alla situazione creata dal rinnovarsi della guerra, dalla follia di Edoardo e dalla morte del Principe Nero. Il Parlamento e i nobili si sollevarono e ...
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SISSIZÎ (συσσίτια)
Arnaldo MOMIGLIANO
Nome letterario dei pasti comuni dei cittadini di pieno diritto a Sparta e a Creta: ma il nome tecnico a Sparta era fidizî (ϕειδίτια) e a Creta andreia (ἀνδρεῖα; [...] trasformati in associazioni con contributo statale, godevano inoltre del provento di una capitazione di uno statere per servodellagleba e infine erano per il resto mantenuti con contributi di partecipanti proporzionali alle entrate nella misura ...
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TRENËV, Konstantin Andreevič
Anjuta MAVER
Scrittore e drammaturgo russo, nato a Baškeevka (Char′kov) il 2 giugno 1878 e morto a Mosca il 19 maggio 1945. Sebbene di origine contadina - suo padre era [...] un servodellagleba liberato -, dopo aver trascorso l'infanzia negli stenti, T. riuscì a portare a termine gli studî presso tre istituti superiori (l'Accademia ecclesiastica, l'Istituto archeologico di Pietroburgo e, in un secondo tempo, la Facoltà ...
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ŠČEPKIN, Michail Semenovič
Ettore Lo Gatto
Attore russo, nato il 6 novembre (v. s.) 1788 in un villaggio non lontano da Kursk, morto l'11 agosto 1863 a Jalta. È considerato il fondatore del realismo [...] scenico russo. Servodellagleba, appartenne dapprima ad una compagnia di attori della famiglia Barsov. Liberato dalla servitù, parzialmente nel 1818 e totalmente nel 1821, rimase in provincia, nella Russia meridionale, fino al 1822, quando fu ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] alla società stessa per funzionare e riprodursi. I rapporti tra schiavo e padrone nell'antichità, tra servodellagleba e signore fondiario nell'età feudale, tra lavoratore salariato e capitalista nella fase storica caratterizzata dalla grande ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] propria natura. Ciò che caratterizza la società tecnocratica non è l'uomo schiavo, l'uomo servodellagleba, l'uomo suddito, ma il non-uomo, l'uomo ridotto ad automa, a ingranaggio di una grande macchina di cui non conosce né il funzionamento né ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] proprietà si sviluppa di pari passo con la distruzione degli antichi legami patriarcali fra signore feudale e servodellagleba (o schiavo). Il lavoratore salariato libero e il fittavolo legato a contratti di breve durata entrano con il signore solo ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] in comune i 'liberti' condizionati e i 'coloni' del tardo Impero romano? Che cosa li differenzia dai 'servi' del Medioevo o dai 'servidellagleba' dell'età moderna presenti, in Europa, a est del fiume Elba? Di fronte alla variegata qualificazione di ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già in lat.), la terra stessa, il campo, il...