Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] primeggiano l’architettura della Campania (Sant’Angelo in Formis e duomo di Salerno; in una fase ulteriore, duomo di Sessa Aurunca) e quella delle Puglie, che elaborò elementi dell’architettura pisana, della bizantina e soprattutto della lombarda (S ...
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PONZA, Isola di (A. T., 27-28-29)
Luigi JACONO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Camillo MANFRONI
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La maggiore delle isole Pontine (7,3 kmq. con l'isola di Gavi), posta 33 km. a S. del Capo Circeo [...] di Alfonso fu conquisiata all'arrembaggio dall'Assereto e dai suoi; lo stesso re, i suoi fratelli, il duca di Sessa e molti gentiluomini di Sicilia e d'Aragona caddero prigionieri. Il bottino di guerra fu grandissimo: ben undici navi regie vennero ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] la maggior parte a donazioni pie.
B. aveva sposato in prime nozze Mattia di Fránco, nipote del famoso giurista Taddeo da Sessa. Da questo matrimonio nacquero otto figli, di cui uno, Giacomo, fu associato al padre nella carica di protonotaro nel 1307 ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , fra cui preziosi manoscritti, ma una volta toccata terra il generale agostiniano, già in condizioni di salute assai precarie, muore a Sessa.
Nei due anni successivi (1499-1501) E. soggiornò a lungo a Napoli, dove ben presto acquistò larga fama di ...
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nobiltà e nobile (nobilità; nobilitade; nobiltade; nobiltate)
Domenico Consoli
Dai classici, in primo luogo da Livio (a parte stanno le voci dissenzienti di alcuni moralisti, come vedremo), D. riceveva [...] " dibattuta in scholis, esposta in una epistola longa di un certo Magister T. a Pier della Vigna e Taddeo da Sessa, e conclusa con l'affermazione che " probitatem modis omnibus esse nobilitati praeferendam ".
Così per Guittone " non ver lignaggio fa ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] e contentiones, talvolta anche iocosae, sull'argomento, come quella che si ebbe tra Pier della Vigna e Taddeo da Sessa, ripubblicata da Fulvio Delle Donne nel 1999), ma la conclusione è tutta centrata sulla mutevolezza delle cose umane e sulla ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] C. aiuti militari, mentre il viceré di Napoli, conte d'Olivares, e l'ambasciatore spagnolo a Roma, duca di Sessa, mostravano di ritener valide le ragioni del papa. L'imperatore tergiversava. Questa situazione ebbe su C., uomo di carattere irresoluto ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] riconobbe il Gonzaga nel 1552, era "geloso et ardente" al servizio del re di Spagna, come ricordò nel 1559 il duca di Sessa, ma era capace anche di scrivere al duca d'Alba, sollecitando stipendi non pagati e compensi per i danni sofferti nei suoi ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] assume la presenza di ben 63 sonettidel D. in apertura dei Fiori delle rime de' poeti illustri... (Venezia, Sessa, 1558), raccolta curata dal Ruscelli con la dichiarata intenzione di riunire in essa i più autorevoli rappresentanti della moderna ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] al settore finanziario provenivano dalla costiera amalfitana (Kamp, 1974), i più alti dignitari a corte, Pier della Vigna, Taddeo da Sessa, i Morra e alcuni tra i più influenti giustizieri, gli Aquino, gli Eboli, provenivano dalla zona di Capua; da ...
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sessa
sèssa s. f. [voce settentr., forse der. di cessare (localmente «indietreggiare, ritirarsi dell’acqua») o adattam. del fr. (svizzero) seiche, con cui sono indicate le oscillazioni del lago di Ginevra]. – In idrologia, fenomeno consistente...
sessare
v. tr. [der. di sesso] (io sèsso, ecc.). – Nella pollicoltura con allevamento in batteria, operare il riconoscimento del sesso dei pulcini, per procedere alla separazione dei maschi e delle femmine.