Les deux anglaises et le continent
Daniela Angelucci
(Francia 1971, Le due inglesi, colore, 132m); regia: François Truffaut; produzione: Les Films du Carrosse, Cinétel; soggetto: dal romanzo Les deux [...] tragici, e con un finale triste, che allude con insistenza all’arrivo della vecchiaia. Probabilmente, nella Francia post-Sessantotto, apparve singolarmente poco adeguata ai tempi anche la centralità del contrasto tra la mentalità libera di Claude e ...
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Blow-up
Roy Menarini
(GB 1966, colore, 111m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Carlo Ponti per MGM; soggetto: dal racconto Las babas del diablo di Julio Cortázar; sceneggiatura: Michelangelo [...] -up è uno dei film sul cui significato i critici si sono più esercitati: metafora dell'incipiente contestazione del Sessantotto, saggio filosofico sull'immagine e la sua riproduzione, autoanalisi d'artista, poesia sul cinema e sulle sue potenzialità ...
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Anderson, Lindsay
Emanuela Martini
Regista cinematografico e teatrale, critico e teorico inglese, nato il 17 aprile 1923 a Bangalore (India) e morto ad Angoulême (Francia) il 30 agosto 1994. Alternò [...] 'amore per l'universo descritto rappresentò il cuore di tutti i film di A.: l'aspro If..., l'unico film inglese 'del Sessantotto', su un gruppo di studenti di college che si ribella agli insegnanti e alle autorità, l'irrisolto O lucky man! (1973), un ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] . Il grande successo del film indusse la critica a collocare P. nel filone del cinema impegnato sviluppatosi dopo il Sessantotto, ma il tono grottesco, le implicazioni psicoanalitiche sul rapporto tra individuo e potere e i toni iperrealistici con i ...
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Giovanile, cinema
Federico Chiacchiari
L'espressione cinema giovanile, o youth movie, non delimita semplicemente uno specifico genere né un periodo della storia della produzione cinematografica, quanto [...] , attraverso movimenti di massa e particolari sottoculture, divenne sempre più forte e diffusa sino all'esplosione del Sessantotto. In particolare, nell'Inghilterra di quegli anni, più caratterizzata rispetto agli Stati Uniti dalle rivendicazioni di ...
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Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] 1973) di Eustache. Alexandre, da un punto di vista ideologico, sembra fare definitivamente i conti con sé stesso dopo il Sessantotto. Con Eustache L. si mise completamente a nudo, rivelando le emozioni (quelle sue, quelle del suo personaggio) con una ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] nuova stagione del cinema italiano: M. Antonioni, G. De Santis, P. Germi, G. Puccini, Steno, L. Zampa.
Dal dopoguerra al Sessantotto
Il CSC riaprì il 15 gennaio 1946 sotto la guida di Barbaro, commissario straordinario e direttore di "Bianco e nero ...
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Testimonianze - Francois Truffaut
Giorgio van Straten
François Truffaut
Un bambino corre. La cinepresa allarga il campo e si vede che sta correndo lungo l'argine di un canale. Il cielo è grigio, incombente [...] usare le parole di Truffaut, un luogo in cui si privilegia "il riflesso della vita alla vita stessa". In pieno Sessantotto esce Baisers volés, terzo episodio della saga Doinel (nel 1962, infatti Truffaut aveva girato Antoine et Colette, episodio del ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] Moravia ed E. Patti); in un caso il tema unificante fu il Vangelo, anche se il vero argomento era il Sessantotto (Amore e rabbia, 1969, cinque episodi per cinque registi: Lizzani, Pasolini, Jean-Luc Godard, Bernardo Bertolucci e Marco Bellocchio).
La ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] da Detektive (1969) sino a Fremde Stadt (1972), passando per Rote Sonne (1970) e Supergirl (1971).Alle soglie del Sessantotto lo J. D. F. sembrò decollare grazie alle sovvenzioni del Kuratorium, che aiutò un piccolo gruppo di giovani produttori come ...
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Sessantotto
Sessantòtto s. m. [dall’agg. num. sessantotto, cioè ’68, l’anno 1968], invar. – Designazione comune del vasto movimento di contestazione politica e sociale esploso nell’anno 1968, dapprima negli ambienti studenteschi dei paesi...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...