Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] nei confronti della letteratura e del r. in particolare dalla cultura giovanile e da molti intellettuali intorno al Sessantotto. In breve tempo si era passati dalla Letteratura del rifiuto (come efficacemente s’intitolava un saggio del critico ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] F. O’Hara, si contrappone sia alla poesia impegna;ta della precedente generazione poetica nata sull’onda della contestazione del Sessantotto polacco, sia al neoclassicismo di altri notevoli poeti nati tra il 1960 e il 1972, quali J. Mikołajewski, K ...
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Sessantotto
Sessantòtto s. m. [dall’agg. num. sessantotto, cioè ’68, l’anno 1968], invar. – Designazione comune del vasto movimento di contestazione politica e sociale esploso nell’anno 1968, dapprima negli ambienti studenteschi dei paesi...
opuscoleria
s. f. (iron. spreg.) La gran massa di opuscoli e saggi prodotti e pubblicati. ◆ Chi aveva vent’anni nel Settanta, chi nel Sessantotto era studente ricorda bene che Livio Maitan era una specie di contraltare di Lucio Battisti, il...