Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donne intellettuali
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’orientamento misogino di larga parte della società [...] fisica che gli uomini hanno normalmente, ciò non significa che essi debbano dire e tantomeno credere che al sessofemminile siano precluse tali forze e audacia: molte donne hanno dimostrato grande forza, coraggio e ardimento, tali da intraprendere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento nasce la famiglia moderna, basata sulla libera scelta del coniuge, su un [...] e trascorrono insieme il tempo dedicato allo svago. Questo tipo di matrimonio rappresenta indubbiamente una conquista per il sessofemminile: la nuova moglie, la moglie borghese, è molto più garantita rispetto alle donne di altre epoche o rispetto ...
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Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] luteinizzante, LH: i loro nomi non debbono trarre in inganno poiché, nonostante si riferiscano a quanto avviene nel sessofemminile, la loro azione si esplica anche nel maschio. Le due gonadotropine sono ormoni proteici a elevato peso molecolare e ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] delle cose, considerarla un oggetto, e quel che è peggio, considerare oggetto ciò che nella persona è specifico del sessofemminile? (Calvino 1994: 12)
(3) Mi offendeva quel suo parlarmi della domenica come se io fossi uno scolaro modello (Vittorini ...
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Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue [...] rari e rarissimi del tipo virago → viragini.
Ci sono, però, situazioni in cui la differenza tra esemplare di sesso maschile ed esemplare di sessofemminile non è codificata dalla lingua con mezzi morfologici. È il caso, ad es., di nomi della classe ...
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Con alterazione si designa il fenomeno, riconducibile alla ➔ formazione delle parole, per cui un affisso modifica una parola senza mutarne né la categoria grammaticale né le proprietà denotative essenziali. [...] : Segui il tappone in diretta. Inoltre il cambio di genere si incontra anche con basi denotanti persone o animali di sessofemminile, come in donna → donnino / donnone (a fianco di donnina / donnona), a meno che non sia presente un corrispondente di ...
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Il termine genere indica un fenomeno morfologico riguardante i nomi (e le parole ad essi riconducibili: aggettivi, pronomi, participi), per il quale in alcune lingue (tra queste l’italiano) ciascuno di [...] : ragazzo / ragazza, merlo / merla, ecc.
Vi sono, però, situazioni in cui la differenza tra esemplare di sesso maschile ed esemplare di sessofemminile non è codificata morfologicamente. È il caso, ad es., di nomi come capra, pecora, zebra, giraffa ...
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TROTULA (Trota, Trotta, Trocta)
Arianna Bonnini
Tra l'XI e il XII secolo sarebbe vissuta a Salerno, secondo una tradizione assai risalente, una donna medico di nome Trotula, cui viene attribuito il [...] tutta l’epoca moderna, confermando l’idea di una struttura unitaria dell’opera, ma mettendo in dubbio per la prima volta il sessofemminile del suo autore e quindi l’esistenza stessa di Trotula; tesi questa ripresa più volte in seguito fino all’età ...
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Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] 20 ai 40 anni e sopra i 60 anni; è da notare che i tentativi di suicidio sono tre volte più frequenti nel sessofemminile, ma quelli gravi e mortali sono in numero maggiore di un terzo in quello maschile. Gli avvelenamenti accidentali dell'infanzia e ...
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infarto cerebrale
Sindrome conseguente alla chiusura di un’arteria che irrora il cervello: ciò determina una carenza critica di apporto di sangue, che può esitare nella necrosi del tessuto ischemico [...] mentre fattori di rischio non modificabili sono l’età, il sesso e le condizioni geneticamente determinate. L’incidenza dell’ictus aumenta dopo la quale l’incidenza è maggiore nel sessofemminile.
Prevenzione
La prevenzione primaria (impedire che la ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...