L’espressione baby talk (prestito composto da baby «bambino piccolo» e talk «parlata», attestato in inglese dal 1836) designa il modo di rivolgersi a bambini in tenera età da parte degli adulti che si [...] si distingue da quello adottato nei confronti di adulti. Più propensi all’uso di baby talk sono adulti di sessofemminile e di età avanzata in contesti sociali tradizionali. In conseguenza di questi parametri di variabilità, i tratti caratteristici ...
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sclerosi multipla
Malattia infiammatoria demielinizzante cronica a carico del sistema nervoso centrale.
Epidemiologia
La s. m. è più frequente nel sessofemminile (2:1), con esordio in genere fra i [...] 20 e i 40 anni, anche se non sono rari i casi a esordio nella età pediatrica o nella età avanzata. Numerosi studi hanno evidenziato un rapporto fra prevalenza di malattia e latitudine, con una maggiore ...
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obesità
Patologia cronica multifattoriale caratterizzata dall’aumento della massa grassa cui si associa un significativo aumento di morbilità (diabete mellito di tipo 2, malattie cardiovascolari, ipertensione [...] e del tronco, più spesso associata a turbe metaboliche e cardiovascolari) dall’o. periferica (più frequente nel sessofemminile, con predominante adiposità dei glutei e delle cosce), entrambe considerate o. armoniche, in contrapposizione con le più ...
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tiroide
Ghiandola endocrina localizzata nella loggia anteriore del collo, davanti alla trachea, del peso di 10÷25 g, costituita da due lobi, destro e sinistro, connessi attraverso l’istmo. Compongono [...] si aggira intorno al 50%. La prevalenza della tireopatia nodulare incrementa con l’età ed è tipicamente più alta nel sessofemminile rispetto a quello maschile.
Nonostante il cancro della tiroide rappresenti solo circa l’1% di tutti i tumori maligni ...
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donne e potere
dònne e potére. – Il profilo delle donne agli inizi del Duemila appare meno riconoscibile di quello maschile sopratutto perché il tempo in cui la trasformazione ha impiegato a manifestarsi, [...] dei secoli scorsi, inclusa la prima parte del Novecento, quando già il protagonismo e la mobilità del sessofemminile avevano visibilmente inciso nelle dinamiche sociali. Gli aspetti più evidenti del cambiamento, acculturazione, lavoro retribuito ...
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Ernia
Sergio Stipa
Il termine ernia (dal latino hernia) indica la fuoriuscita di un organo o di un tessuto dalla cavità naturale in cui è contenuto, attraverso un canale o un orifizio preformato o neoformato. [...] tale maniera i segni dell'impulso e dell'espansione che nella semeiotica clinica sono caratteristici dell'ernia inguinale.
Nel sessofemminile è più frequente l'ernia crurale, costituita da un sacco che dalla cavità addominale penetra al di sotto del ...
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Sono ambigeneri le parole che possono essere usate sia al maschile sia al femminile senza che si modifichi la forma del suffisso flessivo (➔ genere):
(1) il nipote / la nipote
(2) il giornalista / la giornalista
(3) [...] , recluta) possano ora riferirsi anche a donne. Nomi di genere maschile usati per riferirsi a persone di sessofemminile (il soprano, il contralto) possono determinare oscillazioni nell’accordo, che può rispondere o al genere grammaticale del ...
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cefalea
Sensazione dolorosa, diffusa o limitata ad alcuni distretti del capo. La durata può variare da pochi secondi fino al dolore continuo; l’intensità può essere lieve (non influente sulle attività [...] c. a grappolo.
Emicrania
L’emicrania interessa circa il 10÷20% della popolazione generale, ed è più frequente nel sessofemminile. È caratterizzata da crisi dolorose ricorrenti, di durata variabile tra 4 e 72 ore, in cui siano presenti almeno due ...
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neurosonologia
Tecnica non invasiva di neuroimaging per l’ispezione dei vasi epiaortici e del circolo intracranico. È una tecnica che si è affermata a partire dagli anni Ottanta del 20° secolo, grazie [...] dell’osso temporale che, in ca. il 5÷10% dei soggetti di razza caucasica – in genere anziani e di sessofemminile – non ne permette l’esecuzione.
Campi di applicazione
I campi di applicazione del DTC/CDTC possono essere riassunti nei seguenti ...
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Colecisti
Daniela Caporossi e Red.
La colecisti (dal greco χωλή, "bile", e κύστις, "vescica"), chiamata anche cistifellea (composto di cisti- e dell'aggettivo latino felleus, "della bile"), è un organo [...] dipende frequentemente da un alterato metabolismo dei grassi e del colesterolo, e vede come fattori predisponenti l'appartenenza al sessofemminile, l'obesità e l'età matura. La scoperta della colelitiasi è spesso occasionale, in quanto i sintomi, se ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...