Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] la fuggevolezza dei piaceri, si concentrano su passioni quali il sesso e il denaro. Ihara ebbe molti imitatori (fra i più della sua generazione privilegia i temi più specifici della condizione femminile, quali il rapporto di coppia e il legame con ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] assunto il nome di Guglielmo IV ed è il primo sovrano di sesso maschile dal 1890.
Dal 1° gennaio al 30 giugno 2016 i assetto alla realtà e agli avvenimenti, osservati da una personalissima ottica femminile; inoltre D. Hillenius, K.L. Poll e T. van ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] autorizza le nozze tra individui dello stesso sesso. Nonostante ciò, le elezioni federali svoltesi A. Rivaz (pseudonimo di A. Golay), attenta alla problematica della condizione femminile; C.S. Bille, novellista e poetessa; la femminista A. Cuneo; ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] verbo semitico e in certe forme di origine nominale nel verbo slavo, possono distinguere anche il genere maschile o femminile o neutro.
Psicologia
Nella dottrina psicologica di C.G. Jung, il termine latino persona («maschera») indica quella parte ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] . La prospettiva del g. mette così in discussione il fondamento biologico-naturale della differenza fra i sessi: femminilità, mascolinità, eterosessualità e maternità non vengono più considerati stati naturali, ma stati ‘culturali’, non definitivi e ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] che esplode il boom dei rotocalchi, della stampa femminile, dei giornali a fumetti, dei settimanali gialli e a una contrapposizione tra biologia ed etica. Il tema del sesso, ma rappresentato in termini sdrammatizzati di recupero oggettivizzato o ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] , non si è trovata alcuna differenza legata al genere maschile o femminile per l'incidenza e gravità dell' afasia.
Nell'80% dei la cui gravità può variare, sembra essere più frequente nel sesso maschile e nei paesi a ortografia opaca, rispetto ai ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] afferrare» (1992 in D. Reid, Il tao della salute, del sesso e della longevità); tzu < cinese cí «genere poetico della yīn «nella filosofia cinese il principio passivo, negativo e femminile dell’universo» (1850 in F. Puccinotti, Storia della ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] rituale legata a tabu non necessariamente discriminanti nei confronti del mondo femminile, l'esistenza di vere e proprie varietà di lingua specifiche dell'uno o dell'altro sesso. Al di là delle differenze meramente anatomo-fisiologiche fra il modo ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] , indipendentemente dal luogo, dalla classe sociale, dalla cultura, dal sesso o dall’età. Un’assoluta novità: un parlato pubblico, che dopo una fase di oscillazione, per es. tra il femminile e il maschile di radio (il radio, con riferimento all ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...