Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] l'agorafobia con gli attacchi di panico; e dello 0,4% per l'agorafobia senza attacchi di panico. Il DAP è più frequente nel sessofemminile rispetto a quello maschile con un rapporto di 2,5 a 1; questo rapporto è maggiore nell'agorafobia (3,5-4 a 1 ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] , circoscrive lo studio della donna con le relative patologie in un ambito quasi specialistico. La scienza del sessofemminile costituisce, dunque, un caso particolare all'interno di una medicina generale che conserva comunque, come modello di ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] tipo C. Gli agenti microbici non sono la causa principale, ma forse dei primi inter pares. L'osservazione che il sessofemminile è colpito in circa l'80% dei casi, la notevole frequenza di riacutizzazioni in gravidanza, la rarità della malattia all ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] nell'ordine dalle sindromi di Turner, o disgenesia gonadica (1 caso su 2500 nati di sessofemminile), e di Klinefelter (1 caso su 1000 nati di sesso maschile).
Le anomalie geniche consistono in genere in mutazioni di un singolo gene e si trasmettono ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] presentarsi in età adulta. Il nevo di Reed è simile, ma ha un colore bruno-nerastro, insorge più spesso nel sessofemminile, con localizzazione sugli arti inferiori. La diversità è non solo clinica, ma anche istologica: il nevo di Spitz viene anche ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] , medicina e legge, e a coloro che si addottorassero a Genova, oltre alle dotazioni per ogni familiare di sessofemminile. Erano previste altresì borse di studio per studenti di medicina meritevoli, un lascito affinché quattro medici si dedicassero ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] , in Lo Spallanzani, VI [1877], pp. 1-66). In seguito ai risultati di una indagine autoptica su un neonato di sessofemminile, sopravvissuto al parto ben 22 ore e nel quale tuttavia ogni prova docimasica aveva dato esito negativo, il G. fu indotto a ...
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Sudore
Rosadele Cicchetti
Il sudore è un liquido acquoso e incolore, di sapore salato; esso è secreto, in quantità media di 500-800 ml al giorno, dalle ghiandole sudoripare che, disseminate praticamente [...] (ascelle, inguine, areola mammaria, scroto, perineo, grandi labbra, monte di Venere); sono più rappresentate nel sessofemminile e hanno un secreto intenso e fortemente odoroso, soprattutto dopo eccitazione dello stimolo simpatico. In rapporto alla ...
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Tegumentario, apparato
L'apparato tegumentario è costituito da cute e da annessi cutanei (peli, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare) e ghiandole mammarie. La cute funge sia da organo di separazione [...] giorno. Le ghiandole mammarie, localizzate nella fascia superficiale del torace, hanno uno sviluppo preponderante nel sessofemminile, nel quale sono adibite alla lattazione.
Ruolo della cute nella termoregolazione
Negli animali omeotermi, e quindi ...
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Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] ) e con le relative posologie, con il numero di cicli di terapia praticati, con una relativamente giovane età, con il sessofemminile, oltre che con un certo numero di variabili psicosociali, tra cui un'ansia di stato o di tratto, alterazioni del ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...