Medico canadese, nato a Belmont (Ontario) il 20 giugno 1908. È stato professore di Anatomia umana presso l'università del West Ontario (1945-73); a partire dal 1973 è professore emerito. Il suo interesse [...] da uno dei due cromosomi X del corredo genetico degli individui di sessofemminile. Studi successivi hanno rivelato la presenza di questi corpuscoli in tutte le cellule femminili; inoltre, nel corso di studi su pazienti affetti dalla sindrome di ...
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obesità Patologia cronica multifattoriale caratterizzata dall’aumento della massa grassa a cui si associa un significativo aumento di morbilità (diabete mellito di tipo 2, malattie cardiovascolari, ipertensione [...] e del tronco, più spesso associata a turbe metaboliche e cardiovascolari) dall’o. periferica (più frequente nel sessofemminile, con predominante adiposità dei glutei e delle cosce), entrambe considerate o. armoniche, in contrapposizione con le più ...
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infertilità L’incapacità di concepire dopo un anno di rapporti non protetti con frequenza adeguata; la lunghezza di tale periodo si fonda sull’osservazione che la maggior parte delle coppie fertili riesce [...] antispermatozoo sembra significativa l’associazione con l’aplotipo HLA-B7. Per quanto riguarda la reattività immunitaria nel sessofemminile, anticorpi antispermatozoo sono stati identificati nel 10-12% delle donne fertili e nel 10-20% di quelle ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] italiano era fissato dalla maggior parte delle più vecchie fonti statistiche sui 50 cm per i soggetti di sesso maschile e sui 49 cm per quelli di sessofemminile. Secondo dati successivi, il valore della statura calcolata sulla media di entrambi i ...
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Branca della medicina interna che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie reumatiche, cioè un gruppo di affezioni o manifestazioni morbose, acute, subacute e croniche, primitive o secondarie, [...] cutanea.
Nella sua forma clinica più tipica, la malattia, la cui genesi non è completamente stata chiarita, colpisce prevalentemente il sessofemminile nelle età comprese tra i 20 e i 60 anni. Per lo più inizia alle piccole articolazioni delle mani e ...
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Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi [...] ) ma che talora può essere semplicemente connesso a una disfunzione neurovegetativa (più frequente nel sessofemminile). F. familiare mediterranea (o polisierosite parossistica familiare) Malattia genetica ereditata con modalità autosomica recessiva ...
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intersessualità Fenomeno che si manifesta con la coesistenza in uno stesso individuo (intersessuale) di caratteri maschili e femminili più o meno intermedi fra i due. Secondo la definizione proposta da [...] un’inversione per cui l’individuo, che aveva incominciato a svilupparsi come maschio, continua il suo sviluppo nel sessofemminile e viceversa. L’i. è determinata da cause genetiche o fisiologiche (fenotipiche). Le cause genetiche sono dovute a ...
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Sindrome clinica caratteristica dell’insufficienza tiroidea, con peculiare alterazione cutanea, dovuta alla deposizione di mucopolisaccaridi nella sostanza fondamentale del derma.
Il m. dell’adulto, di [...] più frequente riscontro nel sessofemminile, è la conseguenza di un’atrofia tiroidea secondaria a processi flogistici acuti o cronici (tiroiditi), terapia radiante della tiroide, tiroidectomia totale ecc. Attualmente è di scarso riscontro grazie alla ...
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Malattia ereditaria che colpisce prevalentemente le ghiandole surrenali e il sistema nervoso. Sono state identificate una forma a trasmissione autosomica recessiva (neonatale) e una a trasmissione diaginica [...] parte organica e in parte esogena da alimentazione.
Nel sesso maschile si riconoscono varianti dell’infanzia, con grave progressione ghiandole surrenali senza evidenti segni neurologici.
Nel sessofemminile (donne eterozigoti per il gene dell’a.) ...
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varice Dilatazione permanente di una vena con alterazione regressiva delle sue pareti. Le v. possono essere primitive, congenite o connesse a ipoplasia della tunica muscolare delle vene, oppure secondarie [...] e non sottoposte a trattamento chirurgico (varicocelectomia) possono, con il tempo, provocare ipotrofia del testicolo. Per analogia, nel sessofemminile, varicocele pelvico, lo stato varicoso del plesso venoso ovarico e uterino, per lo più connesso a ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...