Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] (ma la dittatura durava anche 6 mesi, la censura 18) e collegiali. Potevano aspirare alle m. i cittadini di sessomaschile, ingenui, onorabili, sani di mente e di corpo, e, fino a una certa epoca, appartenenti al patriziato. Cumulo, continuazione ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] nella genesi delle sue manifestazioni e ne escluse la genesi uterina, notando che l’i. può svilupparsi anche nel sessomaschile. Nel 19° sec. J.-M. Charcot interpretò l’i. come un’entità nosologica, ne descrisse la sintomatologia distinguendo le ...
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In fisiologia, il contenuto complessivo di sangue nell’organismo vivente. Pur non essendo una funzione lineare della massa corporea, la v. varia in relazione a quest’ultima, oltre che al sesso e alla superficie [...] corporea. In condizioni normali la v. degli adulti di sessomaschile e femminile è rispettivamente di 0,77 e 0,66 litri per ogni 10 kg di massa corporea. Un aumento patologico (ipervolemia) si osserva nelle policitemie, mentre la diminuzione ( ...
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Filosofo e psicologo (Vienna 1880 - ivi 1903, suicida). Tentò di fondare una filosofia dei sessi, considerando il sessomaschile come momento costruttivo del buono, del bello, del vero, dell'oggettivo, [...] tra l'uno e l'altro. Elaborò così una sorta di nuova metafisica dei sessi, prendendo come spunto la dicotomia maschile-femminile per svariate applicazioni ai problemi più disparati (psicologici, sociologici, filosofici, morali). La concezione ...
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Tumore maligno primitivo delle ossa relativamente raro. Si osserva di preferenza nei soggetti giovani di sessomaschile e ha per sedi di elezione le estremità delle ossa lunghe. È caratterizzato da un [...] quadro istopatologico polimorfo, perché nel tessuto neoplastico, accanto a una sostanza fondamentale lassa, di aspetto mucoide, con cellule connettivali dotate di nuclei voluminosi e mostruosi, si possono ...
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Sviluppo nel sesso femminile di peli tipici, per sede (linea alba, viso ecc.), durezza e spessore, del sessomaschile. Il fenomeno è da interpretare come manifestazione clinica di ipersecrezione di ormoni [...] androgenici di origine surrenalica od ovarica e/o come ipersensibilità dell’unità pilosebacea a livelli di androgeni nei limiti della norma ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] italiano era fissato dalla maggior parte delle più vecchie fonti statistiche sui 50 cm per i soggetti di sessomaschile e sui 49 cm per quelli di sesso femminile. Secondo dati successivi, il valore della statura calcolata sulla media di entrambi i ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] la penitenza, per l’unzione degli infermi e per il matrimonio si esige l’uso della ragione; per l’ordine sacro il sessomaschile. Per la penitenza, dovendosi emettere un atto di contrizione o per lo meno di attrizione, è necessaria la fede. Per tutti ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] gli individui di g. alternate (nonni-nipoti). Nel sistema hawaiano, tutti i parenti di sesso femminile della g. dei genitori sono denominati ‘madre’, quelli di sessomaschile della g. dei genitori ‘padre’. La profondità delle g. è computata in modo ...
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Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
L’origine della y è la stessa delle lettere u, v, w, da una lettera fenicia che rappresentava la semiconsonante u̯. La lettera che da questa [...] metà un cromosoma X, mentre nelle femmine tutte le uova contengono un cromosoma X; il cromosoma Y determina nella specie umana il sessomaschile. Esso costituisce poco più del 2% del contenuto di DNA aploide (65 milioni di basi) ed è il terzo fra i ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...