virilità agraria Stadio di sviluppo di un albero caratterizzato dalla produzione di fiori e quindi di frutti. biologia Età biologica dell’uomo il cui sviluppo fisico e psichico è completamente ultimato, [...] con particolare riferimento ai caratteri sessuali, primari e secondari, propri del sessomaschile. ...
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dònna Nella specie umana, individuo di sesso femminile, che ha raggiunto la maturità sessuale e quindi l'età adulta. Come in altre specie animali, anche in quella umana esiste una distinzione tra i due [...] sessi basata sulle differenze biologiche tra l'organismo maschile e quello femminile. Ma da questa diversità biologica è derivata una serie di differenziazioni di modelli di comportamento che sono un prodotto culturale: per es., se è la natura ad ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] l’una organicistica, che si rifà al sesso dell’individuo nella sua dimensione biologico-genetica; esperienze a quelle dei modelli eterosessuali, con una partner dominante, maschile (butch), e un surrogato della moglie, con frequente scambio di ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] es. nel verbo semitico e in certe forme di origine nominale nel verbo slavo, possono distinguere anche il genere maschile o femminile o neutro.
Psicologia
Nella dottrina psicologica di C.G. Jung, il termine latino persona («maschera») indica quella ...
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mortalità In demografia, il rapporto tra il numero di morti in un anno di osservazione e la popolazione da cui tali morti derivano.
Generalità
L’analisi degli aspetti quantitativi che si riferiscono alla [...] senso specifico rispetto a segmenti della popolazione, come la m. per sesso, per stato civile, per titolo di studio, per tipo di ambito della m. differenziale spicca il fenomeno della supermortalità maschile: in ogni età la m. specifica è superiore ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] che l'espressione di un certo carattere non dipendesse dal sesso del genitore dal quale esso derivava. Un classico esperimento , eseguire trapianti mediante i quali il pronucleo maschile viene scambiato con quello femminile. Come conseguenza di ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] sec. XIX l'unico indumento di biancheria si portava dai due sessi un tipo di veste intera che durerà a lungo nelle classi popolari che ha reso da allora più lento il ritmo della moda maschile in confronto a quella femminile - e con l'introduzione d' ...
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Evoluzione recente della demografia. - La d. si è venuta configurando sempre più come scienza nomotetica che, pur essendo incentrata sui principali aspetti della popolazione, estende il suo ambito di studio [...] , come l'evoluzione della struttura per età e/o per sesso, in previsioni a breve termine - che ovviamente non sono prevalentemente demografico (introducendo nel modello la componente maschile coinvolta nel processo di accrescimento e abbandonando ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] diversa intensità con la quale, nelle stesse età, la mortalità colpisce i due sessi (v. morte: Statistica della mortalità), e anche dal fatto che l'emigrazione maschile è più numerosa di quella femminile (e tende quindi a modificare il rapporto dei ...
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OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE
Renato Brunetta
Franca Rabaglietti
(v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, II, p. 433; disoccupazione, XIII, p. 22; App. I, p. 520; II, I, p. 791; III, [...] cui, accanto a un andamento costante della componente maschile sul mercato del lavoro, si manifesta un'ondata 10,9%, ma con notevoli differenze territoriali e in relazione al sesso dei lavoratori. Le persone che non risultano occupate o alla ricerca ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...