Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo analizza il tema degli atti e dei trattamenti discriminatori nell’ambito dell’ordinamento giuslavoristico, alla luce della normativa nazionale e sovranazionale. [...] integrata con i riferimenti alle discriminazioni per motivi inerenti il sesso, la lingua e la razza. Con l’attuazione in richiesta di un titolo di studio riferibile solo al personale maschile, nell’ipotesi in cui non ne risulti dimostrata l’incidenza ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] dagli anni Cinquanta e Sessanta in poi che anche il divismo maschile si è aperto alle suggestioni dell'a., generando una vera e in questo film una specie di storia in/naturale del sesso immaginario e dell'anatomia del fantastico.
L'ambiguità onirica
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] tecniche del corpo, per es. rispetto alle differenze tra i sessi o tra le diverse età. Per un incrocio di fattori sessuali rituali rappresentano invece l'unione mistica tra il principio maschile (Shiva) e quello femminile (Shakti) dalla quale il ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] alle quali giunse dopo numerose osservazioni su centinaia di donne: ritenne infatti che nel sesso femminile difettassero, rispetto a quello maschile, intelligenza e sensibilità, così come degenerazione, alienazione e tendenza al crimine, quest'ultimo ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] atleti portavano una specie di cintura (διάζωμα) che nascondeva il sesso e non sono molti anni che quest'uso è cessato; tutte le altre civiltà che essi chiamarono barbariche. La figura maschile nuda sarà il tema più caro degli artisti greci, e ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] 200 pertiche) e varie minori somme destinate a parenti di sesso femminile, a istituti religiosi, a collaboratori, restava ancora un . Né si può escludere che la morte ienza prole maschile, poco tempo innanzi, della moglie Francesca Bussi, finisse per ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] di ornamento personale e degli utensili, la definizione del sesso dei defunti e del loro ruolo sociale: i Apollo, in NSc, 1946, pp. 36-59.
M. Pallottino, Un grande nudo maschile dell’officina plastica veiente, in ASAtene, 24-26 (1946-48), pp. 69-78.
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] attacchi di panico; e dello 0,4% per l'agorafobia senza attacchi di panico. Il DAP è più frequente nel sesso femminile rispetto a quello maschile con un rapporto di 2,5 a 1; questo rapporto è maggiore nell'agorafobia (3,5-4 a 1). Nelle rilevazioni ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] per schiacciare i semi di Lannea acida, da cui si ricava olio commestibile e che alludono al sesso femminile, mentre quello maschile è simboleggiato dal verticale altare di fondazione del villaggio, generalmente posto accanto a esse. Il medesimo ...
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Mascolinità
Stefano Allovio
Il termine mascolinità (dal latino masculus, "maschio") indica il complesso delle caratteristiche (aspetto fisico esterno, psicologia, atteggiamento e comportamento, gusti [...] che, in Occidente come in Nuova Guinea, l'ideale maschile appare connesso con un corpo forte e resistente, i dei gruppi umani è prevista una divisione dei compiti lavorativi fra i sessi, divisione che può essere più o meno netta a seconda dei casi ...
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sèsso s. m. [dal lat. sexus -us; il sign. 3 è influenzato dall’ingl. sex]. – 1. a. Il complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e negli organismi umani anche psicologici) che determinano e distinguono tra gli individui di...
maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...